Aprile 2019, il secondo più caldo mai registrato

La Terra continua a riscaldarsi e il mese scorso non ha fatto eccezione. Aprile 2019 è stato il secondo più caldo, nel record di dati sulla temperatura globale del NOAA, record che copre 140 anni (risale al 1880). Anche la regione artica non è stata risparmiata, poiché la copertura di ghiaccio marino si è ridotta al suo minimo storico per il mese d’Aprile.

Questo fa seguito alla recente notizia che i livelli di anidride carbonica nell'atmosfera hanno superato per la prima volta nella storia umana oltre 415 parti per milione, diventando probabilmente il livello più alto mai registrato da almeno 3 milioni di anni.

Le attività umane, come bruciare combustibili fossili per produrre energia e abbattere le foreste, stanno facendo aumentare i livelli di anidride carbonica a un ritmo accelerato.

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Per il secondo mese consecutivo, la temperatura globale della superficie terrestre e oceanica è stata la seconda più alta per aprile da quando sono iniziate le registrazioni globali nel 1880. La partenza di aprile di più 0.93 ° C rispetto alla media del 20 ° secolo si è posizionata al secondo posto, al primo posto rimane aprile 2016 con + 1,08 ° C.

Aprile 2019 segna il 412 ° mese consecutivo e il 43 ° aprile consecutivo con temperature, almeno nominalmente, superiori alla media del 20 ° secolo.

Le temperature superiori alla media erano presenti su gran parte delle superfici terrestri e oceaniche del mondo. Le principali differenze nella temperatura calda rispetto alla media erano presenti in Groenlandia, Scandinavia e Asia settentrionale e centrale, dove le temperature erano di 3,0 ° C sopra la media o superiore. Le temperature calde di aprile sono state registrate in Asia, Groenlandia, Scandinavia, Mare di Barents, Africa centrale e Oceano Atlantico, Oceano Indiano e Pacifico meridionale.

Le partenze più interessanti della temperatura media erano presenti in tutto il Canada e nell’oceano meridionale al largo della costa meridionale dell’Australia, dove la temperatura in partenza dalla media era di 1,0 ° C sotto o più fredda. Nessuna terra o oceano aveva temperature sotto la media.

In questo momento, un debole evento di El Niño, caratterizzato da acque insolitamente calde nell’Oceano Pacifico tropicale insieme a un aumento delle piogge e all’attività di un temporale vicino all’equatore, sta contribuendo ad aggiungere ulteriore calore all’atmosfera.

L’Artide, inclusa la Groenlandia e la Siberia, è stata particolarmente mite durante aprile, e la stagione di scioglimento della Groenlandia è iniziata particolarmente presto.

Uno studio recente ha rilevato che l’isola più grande del mondo ha versato ghiaccio quasi 6 volte più velocemente negli ultimi dieci anni rispetto agli anni ’80.

I ghiacci marini si restringono notevolmente su entrambi i poli: la copertura media del mare artico (estensione) in aprile è stata dell’8,4% al di sotto della media del periodo 1981-2010, il minimo registrato ad aprile. L’estensione del ghiaccio marino nell’Antartico era inferiore del 16,6% alla media, il terzo più piccolo registrato ad aprile.

Il contesto: l’anno scorso è stato il quarto anno più caldo della Terra. Il 2016 è stao l’anno più caldo del pianeta, nonché il 2015 e il 2017.

• I 5 anni più caldi del mondo si sono verificati tutti dal 2014.
• 9 dei 10 anni più caldi mai registrati da quando nel 1880 sono iniziati dati attendibili si sono verificati dal 2005.
• Le emissioni globali di anidride carbonica dovute alla combustione di combustibili fossili come carbone, petrolio e gas naturale sono aumentate nel 2018 ai livelli più alti della storia registrata, secondo il Global Carbon Project e l’International Energy Agency.
• Secondo Robert Rohde, ricercatore della Terra di Berkeley, i livelli di anidride carbonica sono “aumentati di più negli ultimi 15 anni rispetto a quanto avvenuto in oltre 9.000 anni prima” a quando i combustibili fossili furono introdotti per la prima volta.
• Gli scienziati del clima hanno dimostrato che sono necessari tagli urgenti e significativi ai gas serra al fine di evitare che il riscaldamento globale causi impatti potenzialmente devastanti in tutto il mondo.

Fonte: NOAA National Centers for Environmental Information, State of the Climate: Global Climate Report for April 2019, published online May 2019, retrieved on May 24, 2019 from https://www.ncdc.noaa.gov/sotc/global/201904.

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Da Cristian Barucca

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