Una nuova leadership per la trasformazione digitale

La rivoluzione digitale ha portato trasformazioni profonde nel modo di costruire le relazioni professionali e interpersonali, e ha imposto nuovi paradigmi di successo e di leadership. La trasformazione digitale non ha cambiato solo il modo di fare le cose, ma anche il modo di pensare e immaginare. Per diventare leader, in questo contesto, è necessario assumere il nuovo modo di leggere la realtà, e padroneggiare in prima persona tutti gli strumenti innovativi del digitale. 

La leadership tradizionale era improntata sulla verticalità e la gerarchizzazione delle competenze e delle responsabilità. Viceversa, la leadership digitale è caratterizzata dalla orizzontalità delle relazioni e dei saperi: si costruisce, innanzitutto, all’interno di una community che condivide obiettivi e competenze.

Sviluppare un discorso sulla leadership è dunque più che mai importante e strategico, all’interno di Cam.TV. Perché Cam.TV è l’unico spazio digitale che fornisce contemporaneamente una grande community e gli strumenti innovativi per costruirvi all’interno e all’esterno relazioni umane, commerciali e professionali di successo. 

Cosa significa leadership digitale

Nel mondo digital tutto diventa più fluido, anche la leadership. Piuttosto che dare una definizione statica di leadership, dunque, individuiamo quale azione un o una leader digitale dovrebbero essere in grado di esercitare. 

La leadership digitale si esercita innanzitutto attraverso la capacità critica. Nell’orizzontalità delle informazioni e degli strumenti che contraddistingue il web, a fare la differenza è la capacità di analizzare e individuare le fonti attendibili, le risorse strategiche e gli strumenti vincenti. Un leader digitale, dunque è innanzitutto una persona capace di orientare le scelte e le opinioni, fornendo una chiave di lettura funzionale dei fenomeni. 

In un contesto aziendale, più o meno strutturato, questa capacità è determinante. Il mercato contemporaneo, che utilizza strumenti e canali digitali e da essi è influenzato, è caratterizzato da un continuo avvicendarsi di tendenze, novità, cambiamenti. Saper leggere queste trasformazioni in tempo reale vuol dire saper prendere decisioni veloci ed efficaci. Leader è dunque chi sa farsi interprete del contesto contemporaneo per il proprio team, guidandone la visione, le scelte, il pensiero innovativo.

Fatte queste premesse, è allora evidente che la funzione di leadership nel mondo digital può essere esercitata anche all’infuori del contesto strutturato di un’impresa. Per la sua capacità di interpretare e influenzare le esigenze degli utenti, qualsiasi persona capace di costruirsi una solida credibilità di opinion leader è, di fatto, un leader per la propria community. 

Aggiornamento costante, pensiero laterale, capacità comunicative e persuasive, competenza e preparazione: questi i tratti distintivi di chi, oggi, sa esercitare una leadership.

La rivoluzione parte da te 

Nel mondo contemporaneo, è centrale il concetto di trasformazione. Questo si applica senza dubbio anche a chi è chiamato a essere punto di riferimento per gli altri. 

Vediamo dunque quali trasformazioni sono alla base del percorso di costruzione di una nuova leadership.

Cosa serve per diventare leader?

1. Una trasformazione cognitiva
2. Una trasformazione emotiva
3. Una trasformazione comportamentale

1. Trasformazione cognitiva

Il leader di oggi – e di domani – deve rivoluzionare il suo modo di pensare. Vuol dire sintonizzarsi con le tendenze contemporanee, con le evoluzioni in atto dei comportamenti e delle aspettative degli utenti. Rispetto a queste, il leader non può avere un atteggiamento passivo, ma propositivo: capire vuol dire anche prevedere e, dunque, influenzare. Gli schemi del mondo analogico, semplicemente, non funzionano più: ripeterli vuol dire mancare completamente l’obiettivo. 

Viviamo una vita multichannel, immersi in un flusso informativo costante. Qualsiasi prodotto e servizio è, innanzitutto, contenuto: la comunicazione è sostanza. Comprendere questo dato, e comprendere come traslare le proprie competenze di settore nella dimensione digitale, è un requisito fondamentale. A cui si aggiunge, inevitabilmente, quello della competenza digitale: il leader di oggi deve conoscere e padroneggiare gli strumenti informatici, essere a proprio agio nell’utilizzo dei nuovi linguaggi. È proprio il nuovo leader che deve farsi apripista nell’impiego dei nuovi strumenti digitali, per ottimizzare e facilitare il lavoro del suo intero team, o per essere propulsore di aggiornamento per la sua community di riferimento.

Proprio per questo una piattaforma come Cam.TV, che fornisce in modo facile e intuitivo un set completo di strumenti tecnologici, è un luogo privilegiato per la costruzione di una solida leadership online.

2. Trasformazione emotiva

La rivoluzione digitale ha favorito una democratizzazione delle relazioni interpersonali. Ci si interfaccia in modo più diretto e informale, e con un grande numero di persone contemporaneamente. Si è esposti a una grande platea, e molte delle nostre interazioni sono pubbliche. Non solo: per ottenere il successo di un’operazione commerciale è indispensabile il coinvolgimento del pubblico, la sua diretta partecipazione nella condivisione e sponsorizzazione delle nostre proposte. 

Questa iper-esposizione ha un notevole impatto emotivo, perché ci costringe a metterci in gioco continuamente, anche in prima persona, e a essere pronti a confronti diretti e critiche. È fondamentale imparare a gestire queste nuove modalità, rinunciando ad arroccarsi nella propria posizione. Bisogna invece aprirsi, confrontarsi, sviluppare una relazione empatica sia con i propri collaboratori che con il proprio target. Del resto, la connessione emotiva ed esperienziale è oggi alla base di qualsiasi successo commerciale. 

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3. Trasformazione comportamentale

La trasformazione cognitiva e quella emotiva non possono che portare a una trasformazione comportamentale. Pensare e sentire in modo diverso, infatti, porta a nuove abitudini, nuovi schemi di comportamento. 

Si tratta non soltanto di nuovi modi di impostare il lavoro individuale, sempre più improntato alla ricerca, all’aggiornamento e alla sperimentazione. La trasformazione coinvolge soprattutto le modalità di costruzione di un team di lavoro, o di una community di riferimento, e di gestione del lavoro e delle interazioni al loro interno.

Anche in questo caso, la nuova orizzontalità comporta modalità più autonome di lavoro, e una gerarchia meno rigida. I professionisti sono oggi spinti a riconoscere la leadership non per l’autorità che esprime, ma per la capacità di porsi come ingranaggio centrale del funzionamento di un sistema complesso, a cui ciascuno dà il proprio contributo secondo le proprie specificità soggettive, le proprie competenze, scoperte, intuizioni. 

Il nuovo leader deve mettere in discussione tutti i criteri di ripartizione delle mansioni, del lavoro, di impostazione dei rapporti, nonché la catena di verifica e controllo del lavoro altrui.

Nella rivoluzione digitale, siamo tutti i nuovi protagonisti.

E tu? Ti senti un leader digitale?

Faccelo sapere qui sotto nei commenti!