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Sai come scrivere per i motori di ricerca?

2020-04-09 15:02:27

Se il nostro sito web non compare tra i primi risultati di una ricerca online è come se non esistesse. Ecco dunque come scrivere contenuti per i motori di ricerca.

Lo sapevi che:

  • Effettuare ricerche online tramite Google e affini è l’attività più frequente dopo l’invio di email

  • oltre l’80% degli utenti entra in un sito web dopo aver utilizzato un motore di ricerca

  • i clic ricevuti dalla pagina che compare per prima tra i risultati della ricerca, sono anche di 3 o 4 volte superiori rispetto a quelli ricevuti dalla seconda classificata

  • il 90% degli utenti non va oltre la prima pagina dei risultati


Il posizionamento è tutto: se gli utenti digitano determinate parole chiave, dobbiamo fare in modo che i motori di ricerca diano come risultato il nostro sito.


Come ragiona un motore di ricerca?

Un motore di ricerca è un sistema automatizzato che analizza un’enorme quantità di dati e li organizza in un elenco ordinato.

Le informazioni contenute in questo elenco vengono classificate in base a complessi algoritmi che ne stabiliscono la rilevanza per una determinata chiave di ricerca (la keyword). 


L’utente che effettua una ricerca per un determinato input, la keyword, otterrà come risultato l’elenco ordinato delle informazioni ritenute più rilevanti che il motore di ricerca stesso ha individuato sondando il web.


Vengono effettuate 3 operazioni principali:


1) Scansione del web

Ci sono dei programmi (crawler, spider e robot) che effettuano periodicamente una scansione di ciò che è presente online, raccogliendo le informazioni trovate e memorizzandole opportunamente.

2) Indicizzazione 

I dati così ottenuti dalla scansione vengono definiti in categorie ed etichette che verranno successivamente interpretate dall’algoritmo durante la fase di ricerca.



Vediamo qui sotto un esempio di ricerca effettuata con Google.

Notiamo che i risultati che compaiono sono scelti in base a:

- il titolo della pagina

- l’indirizzo (l’url)

- il testo introduttivo (detto snippet).



3) Ricerca 

Quando inseriamo delle parole nella barra di ricerca, il motore valuta le corrispondenze tra le parole digitate e le parole con cui le pagine web sono indicizzate.

Proprio questo è il fattore più rilevante.

La ricerca, infatti, viene effettuata in base all’indice delle pagine web e non scansionando ogni volta tutto il web.


Il risultato della ricerca è una pagina detta SERP (Search Engine Results Page) che contiene una lista di siti in ordine di rilevanza, quelli che, secondo l’algoritmo, corrispondono maggiormente a quanto cercato dall’utente.

Nota interessante: le logiche di funzionamento dell’indicizzazione e le formule che stabiliscono le gerarchie dei risultati, non sono noti. L’algoritmo di Google è segretissimo... proprio perché il suo valore è inestimabile.


In generale, inoltre, l’architettura dei motori di ricerca evolve continuamente per rispondere sempre meglio alle nuove richieste degli utenti. Bisogna quindi fare attenzione che le variabili in gioco cambiano spesso e velocemente, perciò è sempre bene tenersi aggiornati in merito. 


Una parola che sentiamo spesso ma forse non capiamo davvero: SEO


SEO significa Search Engine Optimization ed è l’insieme dei metodi che assicurano un buon posizionamento tra i risultati delle ricerche online effettuate con i motori di ricerca.


Il SEO fa parte di una disciplina molto vasta, il SEM o Search Engine Marketing.


Le attività di SEM si dividono principalmente in:

  • Posizionamento mediante l’ottimizzazione organica, la SEO, appunto

  • Posizionamento a pagamento, la SEA o Search Engine Advertising


Il SEM racchiude l’insieme di attività che mirano a far arrivare gli utenti realmente interessati al nostro sito.


La chiave vincente è godere di un buon posizionamento tramite la SEO e un miglioramento significativo della visibilità del sito grazie alla SEM.

Come ottenere visibilità senza pagare?


Il risultato ottenuto attraverso delle strategie e senza sponsorizzazioni è detto posizionamento naturale o organico.

Si ottiene con un mix di operazioni tecniche implementate nella struttura del sito e con l’utilizzo di contenuti funzionali.


Per iniziare, dunque, la cosa più semplice da fare è lavorare sulla parte testuale del sito per capire quali sono le parole da utilizzare ai fini della SEO.

Si tratta di analizzare come ragionano i motori di ricerca, ma abbiamo già detto che le formule di funzionamento sono segrete. Bisogna dunque procedere per tentativi e fare delle prove per capire se il ranking (la valutazione) di una pagina migliora variandone delle caratteristiche.


Quali fattori influiscono sul posizionamento?

Ce ne sono 2:

Fattori esterni (off-site)

Fattori interni (on-site)


I principali on-site factors sono:

  • tag title

  • meta tag

  • heading tag

  • tag di enfatizzazione

  • link, alt attribute, url

  • struttura dei contenuti

  • struttura della pagina

  • microformati, microdati, rdf e web semantico

  • anchor text

  • ottimizzazione di immagini e contenuti mediali


Oltre agli aspetti più tecnici legati al codice stesso del sito, all’interno delle nostre pagine possiamo intervenire su aspetti legati alla localizzazione delle keyword, che si consiglia di includere nel titolo e nei primi paragrafi del testo (le keyword qui posizionate vengono considerate come più salienti per definire il contenuto nella scansione da parte dei motori di ricerca) e la relativa frequenza, senza però esagerare nella quantità.


Gli off-site factors sono:

  • link popularity

  • link building

  • author rank

  • social media marketing e social media optimisation

  • promozione su altri media


Sarebbe troppo riduttivo se i motori di ricerca basassero i loro risultati solo sugli on-site factors: per questo motivo, si sono evoluti per tenere anche in considerazione fattori più “aleatori” che possono variare in base alla tipologia di sito e alla sua popolarità. 


Cos’è la popolarità da link e perché è importante

La popolarità da link è relativa alla qualità e la quantità dei link in entrata.

Essenzialmente, più siti esterni hanno un link al tuo, più i motori di ricerca lo considerano importante. Se siti importanti apprezzano la nostra pagina e la segnalano, il sito viene considerato affidabile e sale il ranking.


Come ha perfettamente sintetizzato Brian Clark - esperto di marketing - 

“Ciò che la gente dice di te è più importante di quello che tu dici di te stesso”


Ma non solo: esistono altri fattori che influenzano quanto elencato sopra, in particolare la frequenza di pubblicazione di articoli o aggiornamenti nel contenuto del sito (link frequency).

Un sito aggiornato costantemente con contenuti freschi e nuovi risulterà, sia agli occhi di visitatori che dei motori di ricerca, più interessante e gli verrà attribuita maggiore importanza.

Se pubblichiamo contenuti di qualità, che siano davvero utili e che contengano informazioni interessanti saranno gli utenti stessi a segnalare il nostro sito.

E questo porta a un flusso positivo: i link migliorano il posizionamento e la maggior visibilità attira più visitatori che a loro volta condivideranno il link..e così avanti.


L’impegno e la qualità, applicati sul lungo periodo, ripagano sempre più di ogni altro metodo.

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bibliografia: “Scrivere per il Web” di Daniele Fortis

Se hai perso gli articoli precedenti della serie "Tecniche di Scrittura dei Contenuti" ...

by Cam.TV Staff