Come scrivere un blog che conquisti i lettori

Nel precedente articolo abbiamo parlato di cosa scrivere nel proprio blog e come scegliere un valido argomento da trattare.

Dopo aver scelto il tema del nostro blog possiamo concentrarci sul modo in cui scrivere gli articoli.

Prima di tutto vediamo cosa evitare di fare:

• Copiare in modo totale o parziale contenuti presi da altre fonti senza riportarle. Se utilizziamo materiale altrui è sempre fondamentale citare l’autore o il sito web di riferimento!

• Scrivere il testo senza formattarlo adeguatamente. A meno che non si tratti di una pubblicazione tecnica o legale o accademica, dobbiamo adattarci alle esigenze del lettore del web ed evitare l’effetto “muro di testo”, cercando di rendere il contenuto facilmente leggibile. Usa paragrafi, grassetti, sottotitoli per suddividere il testo e dargli un “ritmo”

• Inserire nel contenuto delle informazioni irrilevanti. Il lettore è online per avere delle risposte, delle notizie e non dei giri di parole o delle informazioni vuote e prive di rilievo.

• Pubblicare un contenuto senza firma. La comunicazione deve essere personale e l’articolo ideale ha una piccola foto dell’autore con nome e cognome e magari una rapida biografia. Un contenuto che sia firmato dall’azienda o firmato “admin” risulterà decisamente più freddo e meno affidabile. Inoltre, per correttezza nei riguardi dell’autore, è giusto che gli venga attribuita la paternità delle sue pubblicazioni.

7 buoni consigli

1. Uscire dai panni aziendali

Se abbiamo un approccio aziendalista con il nostro blog, significa che non stiamo considerando gli interessi dei potenziali lettori. Dobbiamo offrire contenuti di valore e non cercare semplicemente di “portare acqua al nostro mulino”. I blog migliori e quelli che garantiscono più conversioni, sono quelli che con i loro contenuti attirano il pubblico potenzialmente interessato al nostro prodotto senza fare auto-promozione.

---> Attraverso il blog coltiviamo la fiducia del nostro pubblico.

2. Prevenire la crisi creativa dello scrittore

Scrivere non è solamente un talento naturale: la capacità di scrittura va allenata.

Più scriviamo e meglio scriviamo. I concetti diventano più facili da esprimere, le buone idee aumentano e la stesura diventa sempre più rapida e fluida. 

Scrivendo ogni giorno, riusciamo a superare gli ostacoli mentali e i blocchi e a trovare nuove soluzioni alle difficoltà del mestiere. La nostra stessa esperienza come scrittori può poi trasformarsi in ottimo materiale da utilizzare per offrire contenuti interessanti.

3. Non scrivere in modo pomposo

Evitiamo un linguaggio troppo complesso e articolato. Le persone vogliono poter leggere senza sforzarsi di capire costantemente cosa vogliamo dire. Le informazioni contenute nel testo devono essere chiare e comprensibili per tutti. Questo non significa appiattire il linguaggio fino a renderlo banale, significa mantenerlo “easy” e piacevole.

4. La pazienza è la virtù dei forti

Ottenere dei risultati con il blog è un processo lungo e non immediato. Conquistare l’interesse e la fiducia del pubblico richiede il giusto impegno perché le persone non si fidano subito e hanno bisogno di tempo per eliminare i propri pregiudizi e abbassare le difese.

Se pubblichiamo con costanza contenuti sempre avvincenti senza deludere le aspettative, potremo raccogliere dei frutti anche sul lungo termine. Per questo vale la pena avere pazienza e non bruciare le tappe.

5. Formattare..ma senza esagerare

La formattazione è essenziale sul web..ma gli eccessi non fanno mai bene. 

Dobbiamo realizzare una pubblicazione “equilibrata”, ovvero che sia piacevole alla vista e non eccessivamente chiassosa (troppe parole evidenziate, troppi colori, troppe dimensioni diverse dei caratteri, troppi font diversi, troppe immagini).

Un buon equilibro determina un’elevata leggibilità e questo è il nostro principale obiettivo. 

Formattare non significa rendere tutti gli articoli del web uguali e noiosi: significa permettere al lettore di orientarsi agevolemente. Un contenuto eccellente ma privo di formattazione otterrà ben poche letture e ancora meno condivisioni. Un danno per il blog e per la SEO.

6. Essere avari di contenuti non ripaga

Molti credono che fornire troppe informazioni utili ai proprio utenti sia uno spreco di risorse e pensano di dover trattenere la conoscenza per non offrirla gratuitamente. Questo è un errore.. Stiamo cercando di costruire un rapporto di fiducia e non possiamo pensare di ricevere qualcosa se non siamo disposti a dare nulla.

7. Scrivere per gli esseri umani e non per le macchine

Ѐ l’utente che clicca sui risultati dei motori di ricerca: se scriviamo degli ottimi contenuti per il pubblico, allora saranno considerati ottimi anche da Google. Un lettore che ottiene informazioni utili e capisce sempre cosa sta per leggere (grazie ai tag e alle keywords inserite nel testo) sarà un utente soddisfatto e pronto a tornare. Un utente soddisfatto, inoltre, condividerà e farà pubblicità al nostro blog, creando un circolo virtuoso che migliorerà il nostro posizionamento sul web.

Se scriviamo bene, scriviamo bene per tutti.

Nel prossimo articolo tratteremo la terza e ultima C del blog marketing: Come lo promuovo?

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Bibliografia: “Gestisci blog, social e seo con il content marketing” di Dario Ciracì con i consigli di Riccardo Esposito