Costellazioni famigliari

Psicologia & Relazioni

Perché consiglio la pratica delle Costellazioni Famigliari

2020-02-06 20:22:39

DARE OTTENERE e CRESCERE. Posso dare ciò che sono, posso ottenere ciò che sento di meritare e posso crescere se ho volontà di farlo. Le costellazioni di Hellinger scoprono i veli e quello che c'è sotto si vede

Ci definiamo in base alle persone che frequentiamo, al lavoro che facciamo, ai ruoli che personifichiamo di volta in volta.

Ci identifichiamo con qualcosa nella vita per sentirci e sperimentare,
che sia l'ambizione (lavoro o anche competizione),
che sia l'affettività (partner o famiglia),
che sia la libertà (viaggi, indipendenza, cambiare, autonomia),
che sia il prestigio (frequento gli ambienti giusti o le persone giuste),
che sia il piacere (cibo, sesso, relazioni appaganti, bellezza, natura), tutto questo pensiamo sia vita.

Ecco pensiamo ....vivere è diverso!

Tornare a noi stessi, al cuore, cioè al nostro nucleo per decidere di vivere senza identificarci troppo, riuscire a prenderci in giro nei nostri differenti ruoli, godere unicamente di noi stessi e da lì condividere e amare, come un fiume in piena...

Dopo tanti ricercatori (Hamer, Hellinger, Lowen, Rosemberg..) abbiamo capito che il nostro nucleo è ostacolato soprattutto dalla ferita primaria dei primi 18 mesi e dalle strategie di sopravvivenza che abbiamo adottato per proteggerci da quella ferita, che è sempre una ferita legata al non sentirsi amati..
Le strategie adottate sono diverse per ognuno di noi, per esempio:
-autonomia: non ho bisogno di nessuno, quindi nemmeno dell'amore
-perfezionismo: sarò perfetta, quindi di sicuro mi ameranno
-essere invisibile: non dò fastidio, quindi dovrei ricevere amore
--non meritarselo: non sono degna, quindi accetto di non essere amata
- generosità, bontà: ti aiuto io, lo faccio per te...e molte altre.


Guarire dal di dentro, vuol dire lasciare andare le strategie e mettere a frutto la nostra spontaneità e la nostra gioia. Oppure scegliere la strategia perché ormai è un nostro talento, ci siamo allenati, ma farlo consapevolmente, non più in automatico.

Ormai ci sono vari strumenti per andare nella direzione di conoscere di più noi stessi, una buona tecnica è la costellazione famigliare!


Atelier PantaRei, Osio Sotto (Bg) piazza papa Giovanni XXIII 3/a