Sempre sicuro della qualità della tua acqua, vero?

Acqua potabile: la Commissione deferisce l’ITALIA alla Corte di giustizia per la fornitura di acqua potabile non sicura.

No, non hai letto male.
Potrà sembrarti strano vista la certezza che dal tuo rubinetto esca acqua miracolosa, ma in pratica la Commissione europea ha deciso di deferire l’Italia alla Corte di giustizia per il mancato rispetto della direttiva sull’acqua potabile (direttiva 98/83/CE).
Questa direttiva impone agli Stati membri di garantire che le acque destinate al consumo umano siano salubri e pulite, quindi richiede che nell’acqua potabile non siano presenti microrganismi e parassiti, né sostanze che potrebbero rappresentare un pericolo per la salute umana.
Di esempi di superamento dei valori limite per alcuni parametri-chimico fisici e microbiologici ce ne sono molti, alcuni di questi te li ho riportati e spiegati, ma in questo caso si parla di ARSENICO presente nell'acqua in molte zone italiane.
Anche in questo caso hai letto bene, Arsenico.
Probabilmente nemmeno sapevi che fosse presente nell'acqua, ma il problema non è ovviamente il fatto che ci sia, quanto piuttosto quanto ce n'è nell'acqua di casa tua!
Intanto chiariamo cos’è l’Arsenico, nella tua testa si sono aperti sicuramente ricordi non molto piacevoli riguardo al suo utilizzo...


L’arsenico è un elemento chimico che in natura si trova ampiamente distribuito sulla crosta terrestre, nei minerali, nel suolo e nel sottosuolo.
Il consumo prolungato di acqua con alte concentrazioni di Arsenico è associato ad un aumento di incidenza di patologie tumorali a carico del polmone, della pelle e di organi interni, ed anche di alterazioni cardiovascolari e cutanee.
L’Agenzia internazionale di ricerca sul cancro (I.A.R.C.)  classifica l’Arsenico come elemento cancerogeno certo di classe 1.
L’Organizzazione Mondiale della Sanità nelle “Linee Guida sulla qualità delle acque potabili” adotta per l’Arsenico un valore guida pari a 10 microgrammi/ Litro (µg/L), proprio in ragione dei suoi effetti sulla salute.
Per questi motivi il valore di 10 µg/L è il massimo consentito per l’Arsenico nell’acqua potabile.
In molte aree di Italia si riscontra una presenza di arsenico alta, quindi gli impianti di trattamento devono correggere tale valore e ripristinarlo entro i valori previsti.
Ma non sempre questo è "economicamente" sostenibile e quello che accade non corrisponde assolutamente alla nostra idea di avere in casa nostra un'acqua sicura per i nostri cari.
http://www.euroconsulting.be/2021/06/09/acqua-potabile-la-commissione-deferisce-litalia-alla-corte-di-giustizia-per-la-fornitura-di-acqua-potabile-non-sicura/