l'acqua questa sconosciuta
COS'E' L'ACQUA
ve lo siete mai chiesto? ecco qualche cosa che potreste non sapere
L’acqua naturale non si trova allo stato puro (cioè costituita solo da due atomi di
idrogeno e uno di ossigeno come viene rappresentata dalla formula chimica H2O)
perché, durante il suo percorso, interagisce con le rocce (sia in superficie, sia in
profondità) e discioglie minerali che forniscono sostanze utili per la nostra
alimentazione.
Nel suo “percorso” nell’ambiente però, può anche
caricarsi di contaminanti di origine chimica e microbica.
Le caratteristiche per uso alimentare sono definite dalla
legislazione che distingue tre tipi di acqua:
• acqua destinata al consumo umano:
è l’acqua destinata all’uso potabile, per la preparazione di cibi e bevande, o per usi domestici. Essa può avere origine superficiale (come le acque di fiume, di lago o di mare) o sotterranea (filtrata attraverso il terreno) e, per questo, più sicura dal punto di vista igienico. Tale acqua deve essere sottoposta a trattamenti di potabilizzazione, poiché attraversa la rete idrica e, quindi, è la più esposta ad eventuali contaminazioni microbiche.
• acqua di sorgente:
s’intende quell’acqua allo stato naturale, imbottigliata alla sorgente, che ha origine da una falda o giacimento sotterraneo. Quest’acqua, pur non avendo proprietà terapeutiche, non può subire, al pari delle acque minerali, alcun trattamento di potabilizzazione o aggiunte di sostanze battericide o batteriostatiche, come accade, invece, nelle acque potabili.
• acqua minerale:
è l’acqua microbiologicamente pura all’origine, che possiede caratteristiche igieniche particolari e proprietà favorevoli alla salute, che non ha subito trattamenti di risanamento (come filtrazione, clorazione, e/o ozonizzazione) e/o aggiunte di sostanze battericide e batteriostatiche. Tale acqua va imbottigliata così come sgorga dalla fonte; pertanto, non può essere venduta sfusa, ma solo in bottiglie sigillate, di capacità non superiore a due litri.