Turismo a 40 C°… perché no?

In primo luogo chiedo scusa a chi segue i miei post: da molto tempo non pubblicavo più nulla e spero che non abbiate abbandonato il mio canale su Cam Tv. Prometto di essere più regolare nelle prossime settimane, a dispetto del caldo torrido che inibisce ogni tipo di creatività e ti fa perdere le forze. 
Ma proprio queste temperature fuori scala, effetto dei cambiamenti climatici che l’intero pianeta sta vivendo -e non da ieri- mi hanno confermato nell’idea di scrivere qualche nota sul cd. “turismo di prossimità”, cioè sulle opportunità di fare il turista senza allontanarsi troppo dal luogo di residenza.
Capisco benissimo che in agosto il desiderio più grande è quello di chiudere casa e di raggiungere un ameno luogo di villeggiatura per trascorrervi un periodo possibilmente di pace e tranquillità.

Ma considerate che il “turismo di prossimità” ha caratteristiche e peculiarità che lo rendono interessante anche nel mese di agosto:

1. innanzitutto perché non è detto che la “prossimità” sia la vicinanza al luogo di residenza; può benissimo essere la vicinanza al luogo di villeggiatura;
2. perché per sua natura non richiede lunghe ore in auto o sui mezzi di trasporto, il che lo rende oltremodo gradevole anche nel periodo del solleone;
3. perché viviamo in un Paese ricchissimo di luoghi straordinari e meravigliosi siti di interesse, e ciò significa che dovunque siamo abbiamo a disposizione un ricco ventaglio di posti da conoscere e da apprezzare;
4. perché per dedicarci a questo tipo di turismo non c’è bisogno di informarsi sulle restrizioni agli spostamenti, che purtroppo impediscono tuttora di percorrere gran parte delle rotte a lungo e medio raggio: dunque, in attesa di tempi migliori, gli irriducibili del viaggio e del turismo possono trovare pane per i loro denti proprio con il turismo di prossimità”.   

In un precedente post ho già avuto occasione di accennare al “turismo di prossimità”. Ribadisco che l’espressione indica quel tipo di turismo rivolto alla scoperta dei luoghi a noi più prossimi, degli scorci che si trovano a pochi chilometri da casa, di quei posti che, proprio perché eccessivamente vicini e quotidiani, non abbiamo mai considerato di guardare con gli occhi di un visitatore. Converrete con me che l’Italia ben si presta a questo tipo di turismo, perché per ogni dove si presenta ricca di storia, arte, cultura, natura e delizie enogastronomiche. 

Rimarreste stupiti se vi dicessi che una buona percentuale dei siti di interesse e dei monumenti vicini a casa nostra sono conosciuti di più e meglio da chi vive a centinaia o migliaia di chilometri da essi? Questo è un fatto: spesso e volentieri disdegniamo le bellezze della nostra città o della nostra provincia, per intraprendere viaggi lunghissimi e andare a conoscere Paesi lontani. Per carità… il turismo outgoing è il mio lavoro e sono il primo a dire che viaggiare per il mondo è la cosa più bella e più appagante che uno possa fare. Ma quando non si può partire senza violare una mezza dozzina di regole, piuttosto che rimanere inerti a casa vale la pena di dedicarsi alla scoperta delle meraviglie “ a chilometri zero”..o quasi. Del resto se prima della pandemia ogni anno milioni di persone venivano a farci visita per ammirare ciò che il nostro territorio ha da offrire, evidentemente una ragione c’era.
Veniamo ora al dunque.     
Come possiamo trovare spunti per intraprendere gite ed escursioni interessanti che non ci costringano a lunghi spostamenti? Manco a dirlo, il web ci viene in aiuto.

Un primo sito al quale attingere per preziosi suggerimenti è il notissimo tripadvisor.it : digitando sul box con la lente d’ingrandimento o nella casella “DOVE VUOI ANDARE?” il nome della nostra città, della nostra provincia o anche della nostra regione, e poi cliccando sulla casella “ATTIVITA’ ”, il sito ci mostra tutta una serie di proposte di visita: vuoi guidate, (e ci indica anche il relativo costo), vuoi da effettuare in autonomia. Ecco allora che sotto la voce “LE PRINCIPALI ATTRAZIONI A …” ci propone quelli che, a detta di chi li ha visitati, sono i luoghi più interessanti del comprensorio che abbiamo indicato. E per ognuno di essi ci mostra recensioni e commenti postati da chi ha avuto modo di visitarli. A differenza delle recensioni alberghiere, (non sempre limpide e veritiere), quelle sui luoghi e siti di interesse sono più sincere ed affidabili. 

Una volta trovato ciò che ci stuzzica in modo particolare, possiamo poi approfondire l’argomento andando a consultare il sito ufficiale del luogo: che sia un Museo, un monumento, o un intero Comune. Questo secondo passo è imprescindibile per avere la certezza sugli orari di visita, sui costi dell’eventuale biglietto di ingresso, sugli eventi in programma nel luogo che intendiamo visitare, ecc. ecc..   

Un secondo sito molto interessante è komoot.it : dopo la registrazione e la scelta di mantenersi nella versione gratuita, (c’è anche quella “Premium” a pagamento), il sito fornisce ottimi spunti per gite, escursioni e trekking a valenza prettamente naturalistica. La corrispondente applicazione, scaricabile da Google Play Store, fornisce anche le mappe corrispondenti al percorso scelto.

Adesso avete tutti gli strumenti per dedicarvi alla scoperta delle bellezze del territorio in cui risiedete o in cui state villeggiando.
Per invogliarvi ancor più, ecco un video su un sito archeologico appena fuori Civitavecchia, da me scoperto qualche settimana fa e probabilmente poco conosciuto dagli abitanti della cittadina laziale: le Terme Taurine, impropriamente chiamate anche "Terme di Traiano". 
E’ un video dimostrativo del “turismo di prossimità” ma anche di come si possono organizzare, con un buon lavoro di editing, le riprese fatte con una telecamera od un cellulare. Se desiderate saperne di più, o avete necessità di dare un taglio professionale alle vostre foto o alle vostre riprese video, magari per evitare di perdere ricordi importanti, contattatemi senza impegno: [email protected]  . Alla prossima...