Metodi e consigli per avvicinarsi al mondo della chitarra classica
|| Introduzione alla chitarra classica
Tutti sappiamo cos'è una chitarra, ma non è così nota la differenza tra i vari tipi di chitarra. Principalmente ne esistono tre: le chitarre classiche, quelle acustiche e le elettriche; ognuna è pensata per suonare generi diversi con impostazioni diverse. Andiamo a scoprirne di più!
|| Scegliere la chitarra
Così come le chitarre acustiche, quelle classiche sono fornite di una cassa armonica di risonanza che amplifica il suono in maniera naturale.
Si distinguono sia per i materiali di costruzione che di conseguenza per la qualità sonora che ne deriva:
- le corde della chitarra classica sono in nylon o seta (le tre corde più grosse sono di nylon ricoperto da un sottile strato metallico); quelle della chitarra acustica sono tutte di metallo.
- Il manico della chitarra classica è più largo rispetto a quello dell’acustica e solitamente è suddiviso in 19 tasti, mentre nella chitarra acustica ce ne sono di più.
- La cassa di risonanza nelle chitarre classiche è più piccola.
Queste e altre differenze costruttive fanno sì che la chitarra classica abbia suoni più caldi e morbidi e sia indicata per la musica classica e il flamenco, mentre quella acustica è utilizzata nella musica leggera.
Lo studio della chitarra con impostazione classica costituisce però una base comune valida per tutti i generi musicali ed è consigliato a chiunque voglia successivamente rivolgersi al mondo della chitarra acustica o elettrica.