Arte & Intrattenimento
Il tormento in una Notte Stellata
"Se si ha del fuoco nelle vene e un’anima, non si possono nascondere. Ed è meglio bruciarsi che soffocare. Perché quel che è dentro di noi deve venir fuori...." Vincent Van Gogh
Questa frase ben esprime lo scopo della pittura per Vincent Van Gogh , artista di fine ottocento padre dell'espressionismo astratto , la cui storia è ben nota al grande pubblico grazie anche alla corrispondenza epistolare con il fratello Theo che ha permesso di interpretare molte delle sue opere.
"Notte stellata" è il frutto della capacità visionaria dell'artista: un quadro semplice nel contenuto ma in grado di trasmettere un turbamento, uno stato di agitazione , che per Van Gogh è un dramma esistenziale profondo.
Una vita controversa, sofferta e solitaria, anni di malattia e di relazioni mancate, da quella con la prostituta Sien che Van Gogh vuole togliere dalla strada all’amicizia oscura con il pittore Gauguin.
Van Gogh dipinge questo quadro nel 1889 quando è ricoverato in un ospedale psichiatrico nel paese di Saint -Remy. Il dipinto è fatto a memoria e non "en plein air" come era solito dipingere l'artista.
Il paesino con la chiesa rappresenta i ricordi del paese natio olandese di Van Gogh, ordinato e tranquillo.
Il cipresso di un colore verde cupo sembra una fiamma che collega la terra al cielo, la vita e la morte.
Ed ecco il cielo, di una bellezza inquietante, con al centro un vortice che è il protagonista di una notte stellata: le linee di colore sono sempre curve e mutano continuamente direzione , trasmettendo inequivocabilmente angoscia.
Alcuni studiosi rilevano come nel vortice del cielo si possa individuare la struttura del cerchio taoista, due gocce opposte e complementari che agendo in contemporanea e in opposizione creano il mutamento, il divenire di tutte le cose, lo scorrere del tempo.
Le stelle ruotano come impazzite su se stesse , come se fossero in un vortice.
Altro elemento fondamentale è la luna. Ha la forma di una falce concava, dipinta di giallo come se fosse un sole. La luna è circondata da un globo luminoso che dal giallo chiaro passa al verde celeste, a rappresentare luna e sole che si confondono
E' un quadro pieno di contrasti: la tranquillità del paesino e il vortice del cielo; la vita e la morte; il bene e il male.
Van Gogh incarna tutti questi contrasti e guardando il cielo stellato, di notte, guardando verso Dio (affidandosi alla religione ) , ricerca con forza la libertà e la pace interiore .
Van Gogh ha scritto: “…guardare il cielo mi fa sempre sognare… Perché, mi chiedo, i punti scintillanti del cielo non sono accessibili come i puntini neri sulla cartina della Francia? Proprio come prendiamo il treno per andare a Tarascon o a Rouen, così prendiamo la morte per raggiungere una stella.”
Ma osservando il quadro si può sicuramente affermare che questa "quieta rassegnazione " non traspare !!!.
Van Gogh muore a causa di una ferita d'arma da fuoco, probabilmente suicida , nel 1890.
Ross