Chiara Rey

Founder Senior

GIOVANNA MULAS nel video dove ci legge un estratto dal suo ULTIMO ROMANZO: "TristAnimArdente" pubblicato da Pedrazzi Editore

2019-08-08 15:54:10

TristanimArdente’, ultimo libro pubblicato da Pedrazzi Editore, per la prima volta in formato bilingue, in lingua sarda e italiana. Si trova già in libreria, ed anche in formato digitale. A giugno 2019 invece la riedizione di "Luce di cielo" - ossia "Lughe de chelu (e Jenna de bentu)" edito nel 2003

Il messaggio diretto di Giovanna Mulas:

Cari Amici, Cari Lettori
al link che segue di Radio KUKAOS, la trasmissione con la puntata pilota dedicata al mio romanzo ‘TristanimArdente’, dove potrete ascoltare dalla mia voce un estratto del libro, pubblicato da Pedrazzi Editore per la prima volta in formato bilingue, in lingua sarda e italiana. 

La mia Terra, di stesso sangue fatta…

Grazie, di cuore, ai Fratelli di cammino ardente e, ovviamente, alla Pedrazzi Editore; per il costante impegno in cultura, per la passione necessari - oggi fisiologici - ad un'Arte del mondo, per il mondo:
https://www.spreaker.com/show/ascolta-chi-scrive?fbclid=IwAR2DRd2uHmFEejxAGhVMNIWR6WQgypmZsksT47UkzEcXr_5-icgKD2wY2ao

Segnalo anche il Booktrailer del romanzo, a questo link: https://youtu.be/Z2fwdNT2338


"Giovanna Mulas "senza fine". Un torrente in piena la cui vita d'artista si interseca alle personali vicende umane. E su tutte, l'impegno a sostenere l'universo femminile contro ogni forma di violenza, con l'esortazione ad avere il coraggio di denunciare "Oggi, Domani, Sempre". Lei che subì estrema violenza dall'ex marito (quasi morta ammazzata dallo strangolamento e dalle coltellate subite), lotta ancora e sempre e lancia il suo grido. Ogni poesia, ogni romanzo, ogni suo scritto è un pezzo della sua Ardente Anima. Leggetela!"

Chiara Luna Rey


Dal Blog ufficiale di Giovanna Mulas:

Su la mia Seconda Morte: che la violenza si denunci Oggi, Domani, Sempre

Come i miei lettori sanno, tra i miei libri uno in particolare occupa quella parte più segreta, amata nonostante. E’ Lughe de Chelu e Jenna de Bentu, autobiografia romanzata scritta in tre mesi, di istinto puro, sopravvivenza. 

Da pochi mesi il romanzo ha visto una sua felice terza edizione ne gli States, per La Case.
L’ho scritto nel momento più difficile della mia esistenza, quando pensavo convinta, da donna e madre prima che scrittrice, che non sarei più stata in grado di scrivere, di vivere.
Ed una sorta di pudore innocente, figlio di retaggio culturale prisco, ancorato alla pelle sarda prima che alla mente, mi ha accompagnata per tanto, forse troppo tempo prima di riuscire a parlare del libro con la libertà che merita, prima di comprendere io stessa, autrice, che la mia libertà poteva divenire col tempo, tramite maturità ed esperienza, libertà di altre libertà. Il libro è “(…) sgocciolato da una mente ad un foglio, da un cuore ferito nell' intimo e, perciò, autentico. E' sin troppo facile precipitare nelle profondità della propria psiche; impresa ardua è risalirne sani, l’uscirne indenni. 

E’ un viaggio…” . E ogni volta che una donna, una sorella, muore per mano di un amore malato, la mia ferita grida ancora. Griderà tutta la vita, lo so. A volte vorrei che smettesse, qualche volta io stessa ho voluto smettere. Ma il richiamo alla vita è sempre stato più forte e maledetto, istintuale. La vita mi ha chiamato quando pensavo di non avere più nulla da darle né da risponderle, e forse è anche per questo che io, oggi, sono qui a raccontarlo.

La verità è che a scrivere queste righe è una donna diversa: forse più forte o forse no ma che in un capitolo nuovo, questa nuova vita, vive l’amore amata di stesso amore. Ciò che ogni donna è portata fisiologicamente a vivere e dovrebbe vivere: in piena libertà di scelta, in dignità, in purezza. Curioso che, ad oggi, si debba rimarcare che a una donna la libertà spetta di diritto, per nascita.  

Lughe de Chelu è una storia come tante, e per raccontarla volo indietro nel tempo, al 2001, in un’apparentemente tranquilla piccola città di provincia, la mia Nuoro: una richiesta di divorzio dall’uomo che era mio marito, tre tentativi di omicidio dei quali l’ultimo, per strangolamento ed accoltellamento, avvenuto davanti agli occhi dei nostri quattro figli, allora tutti minori...i miei agnelli. Sospesa tra la vita e la morte. Il limbo. Di quei giorni ‘non miei’ porto, voglio portare, il ricordo nebuloso, incerto. Gli infiniti perché, il pozzo profondo della depressione quindi il buio, la crisi artistica: perché ero viva, perché io, perché a me, perché i nostri bambini avevano dovuto assistere a tutto questo, perché lui aveva tentato il suicidio, perché lui a me, proprio a me, dove avevo sbagliato, come e ancora perché…e lui, che fino al giorno prima aveva ripetuto di amarmi alla follia. Ecco, questa è probabilmente la parola magica: follia. Ma non rappresenta IL Tutto: sarebbe riduttivo parlare solo di follia, e offensivo nei confronti di quelle sorelle che, per mano di un amore deviato, hanno perso, perdono la vita o il sorriso o la speranza…donne che, in ogni modo, si sono perse dentro e non sempre riuscendo a ritrovarsi. Lughe de Chelu è il diario di un viaggio, il mio, ma che è anche quello di Marina, Anna, Sarah, di… e di… Troppi nomi, e croci.

Viaggio nell’ipocrisia, nei tristi, malsani pregiudizi di donne nei confronti di altre donne, noi che dovremmo essere sorelle e unite di quella forza che la Natura già ci dona semplicemente perché donne, creatrici, mestruate sempre, portatrici partorienti di energia. Viaggio in una chiesa misogina, potere al servizio del potere, in uno Stato che tenta di curare la donna vittima di violenza ma, paradossalmente, lo fa senza intaccare la radice della violenza, senza punire severamente chi la attua. Perché?. Se un perché esiste, forse, sta nascosto negli occhi chiusi di una donna, una delle tante senza medaglia, da Eterno Riposo. O di quell’altra, proprio quella che ti vedi passare accanto, magari ogni mattina all’uscita dal panettiere Gino, e lei non solleva gli occhi da terra e tu pensi "Ma questa chi si crede di essere per passarmi accanto senza salutare... ".
Lei, forse, da un lettino di obitorio domani ci dirà che il suo perché era nascosto nell’aver troppo creduto nell’amore. La violenza si nutre di omertà, di mala cultura, di informazione perversa, di Non legge. Denunciamo la violenza: oggi, domani e sempre. Insegnamo la Non violenza. E che finalmente, in questa Italia da emergenza femminicidio si faccia una Legge, giustizia vera contro la violenza.

(tratto dal Blog Ufficiale di Giovanna Mulas)

Biografia, premi e onorificenze 

Giovanna Mulas (NU, 1969). Membro onorario della Giornalisti Specializzati Associati (GSA), Milano. Membro del World Poetry Movement (WPM). Pluriaccademica al merito, tradotta in 5 lingue, numerosi premi letterari internazionali vinti, tra i più recenti vogliamo ricordare:

  • nel 2008 Premio Internazionale per l’Arte e la Cultura Giosuè Carducci, Roma (Associazione Culturale La Conca),
  • nel 2009 il Premio Mimosa d’Argento- Donna Sarda dell’Anno (da La Corte del Sole, in collaborazione con API Sarda - associazione Piccole e Medie industrie della Sardegna -, con la Commissione Pari Opportunità Provincia di Cagliari, con F.I.D.A.P.A. Distretto Sardegna, l’organizzazione a cura di Full Media Service),
  • nel 2010, Premio alla Carriera (Corona d’Alloro) dalla Regione Sicilia e l’ EuropClub (premiati anche Ennio Morricone, Histvan Horkay e la giornalista opinionista RAI Barbara Carfagna).
  • Nel 2011, Premio Internazionale alla Cultura dalla Città di Ostia (ricevuto da Vittorio Gassman, Paola Borboni, Arnoldo Foà).
  • Oltre 20 libri pubblicati ad oggi tra romanzi, poesia, saggistica.
  • Nel 2011 ha presenziato, ufficialmente per l’Italia e prima artista sarda nella storia dell’evento, al Festival Internazionale di Poesia di Medellin, Premio Nobel, primo d’importanza al mondo.
  • Nel 2012 l’è stata conferita la Laurea Honoris Causa in Lettere, cerimonia ufficiale alla Certosa di San Lorenzo (Patrimonio UNESCO).
  • Tra gli insigniti italiani degli anni scorsi dalla Constantinian University (Stati Uniti), associata alla Johnson & Wales University, tra cui ricordiamo il Prof. Giulio Tarro (candidato al Premio Nobel per la medicina nel 2000), il Prof. Giacomo Borruso (Rettore dell’Università di Trieste), Massimo Andreoli (Presidente del CERS, Consorzio Europeo Rievocazioni Storiche), Massimo Magliaro (Direttore di RAI International).
  • Nel 2013 la Giuria del prestigioso Sirmione Lugana / Circumnavigarte ha voluto onorarla col Premio Arte & Cultura.
  • Nel 2014 l’Accademia Internazionale Costantina di Arte & Cultura, in occasione dell’annuale Gran Galà di Natale, premia il suo lavoro al Ministero della Difesa.
  • Novembre 2015: nello storico Palazzo San Bernardino, a Rossano Calabro, viene onorata col Riconoscimento Speciale “All’Impegno Civile e Culturale”, grazie alla Fondazione Roberto Farina ONLUS (quindi al Prof. Antonio Farina), all’Organizzazione tutta del Premio Internazionale di Poesia Dal Tirreno allo Jonio (in viaggio con Giosuè Carducci). Patrocinio dell’Evento a cura del Comune di Rossano Calabro, sodalizio culturale della prestigiosa Società Dante Alighieri e de I Parchi Letterari, L’Ateneo Tradizionale Mediterraneo con la collaborazione del Museo delle Conchiglie di Roseto Capo Spulico.
  • Sempre nel 2015, nell’affascinante cornice dell’antico protoconvento Francescano di Castrovillari, è Testimonial del Focus Sardegna legato al I Festival Antropologico dei Popoli - XI Festa delle Culture.
  • Nel 2016 viene onorata, presso il Centro Espositivo Elsa Morante in Roma EUR, col Premio Donna D’Autore per la Letteratura. Il Premio vanta Patrocinio di Roma Capitale Municipio IX EUR, quindi dell’Associazione Culturale AIDE Nettuno Lazio.
  • Designata al Titolo Onorifico di Dama dall’OSJ: Ordine Cavalleresco dei Cavalieri
    di Malta.
  • Già direttore dei periodici di Poesia Isola Nera (in lingua italiana) e Isola Niedda (in lingua sarda).
  • È stata direttore artistico degli stages di Scrittura/Teatro al Castello di Govone, Piemonte, Patrimonio UNESCO (ha diretto gli stages di teatro l’attore e regista statunitense Michael Margotta, membro dell’Actor’S Studio di New York).
  • Agenda culturale in aggiornamento costante anche sul Blog ufficiale.
  • Nominata per l’Italia all’Accademia dei Nobel per la Letteratura.