Chiara Camarota

Founder Executive

Riflessioni con l'Universa - IL CORAGGIO DI DISERTARE #2

2020-06-28 15:44:21

Esistono occasioni per essere coraggiosi del dire e nel fare. Esistono regole che possono essere messe in discussione. Esistono realtà parallele. Il principio femminile racconta il coraggio di disertare per scegliere l'Amore, per scegliere la Vita.

Viaggiamo sino al Diciannovesimo secolo e incontriamo la nostra protagonista: lei era una giovane fanciulla dai capelli biondi, morbidi e setosi, aveva la pelle liscia e chiara, pallida come la luna. Proveniva da una famiglia benestante, era ben vestita, curata e aveva anche un po’ studiato, sapeva leggere.

Lei era innamorata follemente di un ufficiale dell’esercito.


Lui aveva uno sguardo intenso, era alto, snello e vestiva una bellissima divisa azzurra con i fregi rossi. Portava con sé una lunga carabina appuntita. 

Quel giorno erano insieme e si stavano dicendo addio, lui il giorno dopo sarebbe partito per una battaglia e sapeva che avrebbe avuto morte certa. 

Era una difficile battaglia ed erano tutti destinati al sacrificio, destinati a morire.

 

I due giovani si amavano perdutamente e volevano stare insieme, condividere la vita formando una famiglia. 

 

La nostra protagonista aveva il cuore che stava scoppiando d’amore, il suo petto era gonfio di dolore ma lei non riusciva a comunicare. Non doveva parlare perché ben sapeva che le brave ragazze stanno composte ed educate, senza mettere in discussione le scelte dell’uomo. Avrebbe voluto gridargli il suo amore e proporre una soluzione, non poteva rassegnarsi a perderlo per sempre ma la sua gola era bloccata.

 

Il giovane aveva il cuore tormentato, non riusciva a capire tutte quelle emozioni, non si era mai innamorato veramente ed era la prima volta che il suo cuore provava qualcosa di così forte. Il suo cuore gli faceva male, il sentimento era così potente che quasi gli sembrava sbagliato. In fondo questo sentimento gli stava facendo venire pensieri strani, non consoni alle promesse che aveva fatto al suo Paese, di servirlo sino alla morte, lui era un ufficiale e aveva fatto una promessa. 

 

Così il giovane mantenne la sua promessa, partì e il giorno dopo morì.

 

Fine.

 

Questa è la prima versione della nostra storia e poi ne esiste una seconda. 

L’universo è generoso e presenta sempre una seconda opportunità per rivivere le situazioni per permetterci di essere, dire e fare diversamente.

In questa nuova occasione la nostra giovane trovò il coraggio di parlare e dire veramente quello che pensava: “Ti amo. Diserta, andiamo via insieme e costruiamo il nostro futuro. Scegli noi, scegli la vita”.

 

Lui trovò il coraggio di ascoltare il suo cuore e abbracciare quel sentimento di vero Amore. Decise finalmente di usare il suo coraggio per entrare in azione, decise di disertare.

 

I suoi soldati, vedendo l’esempio del loro ufficiale decisero di ascoltare i propri cuori e di scegliere l’amore anche loro, disertando. Non si combattè nessuna battaglia. Vinse la vita. Vinse L’Amore.

 

Fine 2.

 

E per quanto oggi il concetto di disertare ci sembri ancora illegale, da condannare, se ogni nazista avesse disertato perché nel suo cuore sentiva quanto palesemente ingiusto fosse infliggere quel dolore, il mondo sarebbe diverso.

 

Così arriviamo all’auto-responsabilità di ogni singolo individuo di scegliere secondo la propria etica interna e il proprio cuore, superando le regole socio culturali di un’epoca. 

 

Ad esempio sposare una bambina di 12 anni è giusto o sbagliato se siamo in un contesto in cui è permesso?

 

Quanto le regole socio culturali giustificano e autorizzano azioni che in altri contesti o epoche future diventano impensabili e da condannare? 

 

Quanto cose che in passato erano impensabili (es. donne al voto, donne laureate) oggi sono ordinaria realtà?

 

L’Universa ci insegna ad accogliere i nostri sentimenti senza giudicarli, ci mostra quanta sofferenza si genera se continuiamo a condannarli. Il principio femminile dell'Universo ci invita a viverli nel rispetto, ad esprimerli sinceramente e ad agire  in coerenza con quello che il nostro cuore ci sussurra. Quando i sentimenti non sono ascoltati e accolti generano energie interne devianti e auto distruttive che portano sofferenza dentro e fuori di noi.

 

Come pende la tua bilancia tra razionalità e sentimenti?

Quanto eserciti il tuo cuore a provare amore? 

Quanto abitui il tuo cuore a sentire compassione verso chi commette errori?

 

Affermazione potenziante: Io diserto dai condizionamenti esterni che non risuonano con la mia verità interna.


Foto di Carole Henderson by Pixabay