Dopo un inverno rigido e lungo la natura finalmente si risveglia ma perché il cambio di stagione ti mette KO?

Segui i nostri 5 consigli per una sferzata di energia!

L’arrivo della primavera rappresenta in realtà un momento traumatico per l’essere umano. Per qualsiasi fascia di età, i sintomi di sonnolenza diurna, abbassamento di pressione, spossatezza e difficoltà a mantenere la concentrazione, dipende dagli ormoni.

Con l’allungarsi delle giornate siamo maggiormente esposti alla luce solare che favorisce la produzione di melatonina, ovvero l’ormone che regola il ritmo di sonno-veglia. Questo ormone viene rilasciato dalla ghiandola pineale, collegata all’encefalo: maggiore è la sua attività, maggiori sono i sintomi avvertiti.

1. Scegli cibi leggeri e soprattutto frutta di stagione (come fragole, nespole, limoni e pere) e verdura (preferendo quella cruda a quella cotta).

2. Esponiti al sole ma con cautela: la luce solare non solo favorisce la produzione di vitamina D, ma migliora anche l’umore.

3. L’utilizzo di olio essenziale di limone è particolarmente indicato contro l’apatia primaverile: allontana la stanchezza e ci rende più attivi. 

4. Integra l’alimentazione con le vitamine, in particolare con quelle del gruppo B che agiscono sul processo metabolico, ovvero sulla produzione di energia.

5. Anche se le giornate si sono allungate e il momento di infilarsi a letto sembra non arrivare mai, non fare le “ore piccole”! Vai a letto sempre allo stesso orario e concediti 8 ore di sonno per non accusare spossatezza e stanchezza durante il giorno.

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