SPT 4/4 - PRINCIPI FISICI - Comunicazione extrasomatica e legge di Attrazione
Nell'articolo precedente (SPT- Meridiani energetici, circuiti fasciali di scarico bio-elettrico), abbiamo visto che i meridiani energetici della Medicina Tradizionale Cinese (MTC) corrispondono nella Somato-Psico-Tronica (SPT) a circuiti fasciali di scarico bio-elettrico del sistema nervoso.
- blocchi strutturali
- cattivo drenaggio
- cattivo nutrimento
- cattiva conduzione elettrica
Come abbiamo visto nell'articolo “SPT- Il sistema nervoso, un potente circuito bio-elettronico”, esiste un fenomeno fisiologico grazie al quale l'energia bio-elettromagnetica viene convertita dall'organismo, a costo zero, in energia bio-elettrica: l'induzione elettromagnetica. Praticamente l'informazione veicolata nell'ambiente, attraverso un campo bio-elettromagnetico, continua il suo viaggio all'interno del corpo biologico attraverso un campo elettrico. Vari studi scientifici confermano che esiste un'interazione tra le macchine organiche ed i campi elettromagnetici presenti nell'ambiente, ma ancora non è chiaro il meccanismo fisiologico di tale fenomeno. I taoisti, migliaia di anni fa, spiegavano empiricamente queste dinamiche con i concetti di Qi e di meridiani energetici; nell'articolo precedente abbiamo visto che la SPT considera
- il Qi intrasomatico come campi bio-elettrici
- i meridiani energetici come circuiti fasciali che veicolano campi bio-elettrici
Secondo la SPT l'attività elettrochimica cellulare è regolata dalla sommatoria di campi bio-elettrici
- endogeni, che nascono principalmente dal sistema nervoso centrale
- esogeni, che nascono nella fascia, dalla periferia, attraverso l'induzione elettromagnetica
Esiste un altro fenomeno fisiologico opposto: le correnti bio-elettriche intrasomatiche generano automaticamente nell'ambiente campi bio-elettromagnetici (legge di Maxwell); la magnetoencefalografia, per esempio, sfrutta questi principi. Le correnti bio-elettriche sono chiaramente di bassissima intensità e cominciano ad essere apprezzabili lì dove l'attività bio-elettrica è notevole:
- cervello
- midollo spinale
- plessi nervosi
- gangli nervosi
- 1° Chakra: plesso coccigeo
- 2° Chakra: plesso sacrale
- 3° Chakra: ganglio celiaco
- 4° Chakra: plesso cardiaco
- 5° Chakra: plesso cervicale
- 6° Chakra: corteccia prefrontale del cervello
- 7° Chakra: cervello
N.B.: la SPT sfrutta la teoria dei Chakras anche se non fanno parte della MTC; chiaramente esistono punti simili ma sono poco conosciuti a noi occidentali. Quindi per maggior facilità di divulgazione si parlerà di Chakras.
Se uniamo i primi 2 capitoli, emergono considerazioni molto interessanti
1. Ogni macchina organica (soprattutto quelle dotate di un sistema nervoso e in particolare la 'macchina Uomo') emana nell'ambiente, in tempo reale, segnali bio-elettromagnetici, risultato dell'attività bio-elettrica intrasomatica complessiva. Inoltre l'attività elettrochimica cellulare della macchina organica è anch'essa condizionata dai campi bio-elettromagnetici presenti nell'ambiente esterno. È intuibile dire che tutti gli esseri viventi che popolano il pianeta Terra sono interconnessi e il benessere psico-fisico dell'individuo singolo non può prescindere dal benessere psico-fisico del prossimo e del pianeta.
2. La capacità di captare le informazioni dall'ambiente esterno attraverso l'induzione elettromagnetica dipende dalla qualità del tono del sistema fasciale
- un sistema fasciale aperto permette di essere in connessione col proprio ambiente, motivo per il quale i taoisti fanno tanti esercizi di respirazione e di movimenti fisici, appunto per mantenere la struttura fasciale più morbida ed elastica possibile
- un sistema fasciale chiuso sconnette il corpo col proprio ambiente portando l'individuo a vivere prevalentemente nel mondo mentale e virtuale, giudicando quindi la vita senza capirne il senso
3. Nel gergo comune si parla tanto di vibrazione: si dice spesso che un luogo o una persona ci fanno “vibrare”; tradotto in termini più fisici, ciò significa che le frequenze dell'attività bio-elettrica complessiva di un soggetto sono in “risonanza” con quelle di un altro soggetto o con quelle dei campi bio-elettromagnetici presenti nell'ambiente circostante. Come abbiamo visto prima, l'attività elettrochimica cellulare è condizionata da campi bio-elettrici endogeni ed esogeni presenti nello spazio extracellulare; c'è una tendenza fisiologica dell'organismo a ricercare nell'ambiente campi elettromagnetici in risonanza con la propria attività bio-elettrica, in modo da non creare conflitto tra i campi bio-elettrici endogeni ed esogeni: questa è la famosa legge di Attrazione. L'organismo bio-elettronico si muove nell'ambiente alla ricerca di campi elettromagnetici in risonanza con la propria attività bio-elettrica endogena; si tratta di un meccanismo fisiologico inconscio ed automatico. Nel caso la macchina organica fosse costretta a rimanere in un ambiente dissonante col proprio stato bio-elettrico endogeno, allora l'attività elettrochimica complessiva risulterebbe alterata o disfunzionante. Per questo motivo la vita stressante della grande città, in dissonanza con i ritmi biologici, crea malessere; è l'espressione di uno squilibrio dello stato bio-elettrico del sistema nervoso.
Quest'articolo è l'ultimo della “serie ostica” dove i concetti sono molto teorici e di non facile comprensione per tutti; li ho ritenuti tuttavia necessari in quanto il mio obiettivo è quello di interpretare in modo scientifico e credibile l'antica scienza taoista. I prossimi articoli saranno alla portata di tutti e soprattutto affronteranno concetti meno teorici e più pratici; voglio ricordare che la SPT è innanzitutto e soprattutto pratica e ancora pratica!
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