Carlo Baout
COME RIATTIVARE IL NERVO VAGO E CAMPARE 100 ANNI DA LEONE
2020-01-08 21:36:22
Lungo l’esofago decorre un importantissimo nervo, il nervo vago. Praticamente lo stato di salute psico-fisico dell’organismo dipende totalmente dal buon funzionamento di questo nervo, vediamo il perché...
- ipotonico
- debole
- rigido in posizione di espirazione, quindi con la cupola centrale in posizione alta e l’arco costale stretto e duro
Inoltre c’è un aspetto di notevole importanza che solitamente non viene preso in considerazione: lungo l’esofago decorre un importantissimo nervo, il nervo vago. Praticamente lo stato di salute psico-fisico dell’organismo dipende totalmente dal buon funzionamento di questo nervo, vediamo il perché.
N.B.: questo articolo non si pone l'obiettivo di fare diagnosi, il focus è quello di dare una visione più ampia sulla fisiologia e l'anatomia funzionale del corpo umano, ma soprattutto sull'importanza del ruolo che gioca il diaframma nell'equilibrio generale. I consigli dati non intendono sostituirsi ad una cura farmacologica, anzi ne potrebbero aumentare l'efficacia.
- il sistema nervoso simpatico che si attiva in situazione di stress: il sangue e l’energia si concentrano nei muscoli striati e nel cervello, per rendere l’idea diciamo verso la periferia del corpo. L’attività digestiva viene inibita mentre l’attività cardio-respiratoria e mentale è accelerata
- il sistema nervoso parasimpatico che si attiva in situazione di relax: il sangue e l’energia si concentrano nei visceri, per rendere l’idea diciamo verso il centro del corpo. L’attività digestiva viene attivata mentre l’attività cardio-respiratoria e mentale è rallentata
- un soggetto sempre nervoso è prevalentemente in simpaticotonia: fa fatica a rilassarsi, cioè ad essere in parasimpaticotonia
- un soggetto apatico è prevalentemente in parasimpaticotonia: fa fatica a reagire, cioè ad essere in simpaticotonia
- la cervicale: i 2 rami decorrono lateralmente ad essa, uno a destra e l’altro a sinistra
- l’esofago: i 2 rami si avvitano attorno ad esso fino al cardias per poi proseguire separatamente
Il nervo vago innerva praticamente quasi tutti gli organi e visceri! Una sua disfunzione compromette l’attività neurovegetativa dell’organismo e quindi l’equilibrio psico-fisico.
Nella valutazione dei pazienti ho sempre riscontrato, nella quasi totalità dei casi, delle densità fasciali (sinonimo di ipo-attività) lungo il percorso del nervo vago, soprattutto a livello dell’esofago dove i 2 rami si avvitano attorno ad esso. Sinceramente per anni ho pensato che fosse normale visto che quasi tutte le persone presentavano la stessa situazione, invece, da quando ho approfondito seriamente il discorso sul diaframma e sulle sue connessioni con i visceri, ho incominciato a trattare in modo specifico quella zona. Che dire, questo studio mi ha portato enormi soddisfazioni: senza esagerare, l’effetto è quello di girare la chiave e fare ripartire la macchina che fino a prima andava a rilento o in modo caotico!
Faccio un esempio pratico: mi arriva un paziente agitato e nervoso perché ha litigato col vicino di casa; indubbiamente il paziente è in simpaticotonia (situazione di stress). Dalla tabella qui sopra, vediamo che il sistema nervoso simpatico porta a tachicardia (battito cardiaco accelerato); rilasciando le tensioni diaframmatiche e liberando le fasce cervicali, si ripristina la respirazione diaframmatica; quest’ultima stimola il nervo vago che rallenta a sua volta il battito cardiaco e il paziente si rilassa.
La buona notizia è che non bisogna per forza farsi trattare ripetutamente per riattivare il nervo vago, perché la sua ipo-attività in realtà dipende soprattutto da uno schema respiratorio sbagliato in cui anche il diaframma è in ipo-attività.
Ci sono 2 meccanismi che legano queste 2 strutture, uno diretto ed uno indiretto
- Meccanismo diretto:
- atto inspiratorio, il pilastro destro del diaframma, tramite un legamento (laccio di Allison), tira verso il basso e verso destra lo Sfintere Esofageo Inferiore (SEI)
- atto espiratorio, si rilascia
- Meccanismo indiretto:
Praticamente respirando ritmicamente e lentamente col diaframma
- si liberano le fasce cervicali
- si esegue automaticamente un esercizio di neuro dinamica, non su un nervo periferico qualsiasi (tipo il nervo sciatico), ma sul nervo principale che regola il 75% dell’attività neurovegetativa dell’organismo: il nervo vago
Questo è proprio lo scopo del metodo Ritm-U®: la App Ritm-U® ti farà da tutor nell’apprendimento di un nuovo schema respiratorio diaframmatico altamente funzionale.
Nell’articolo precedente avevo accennato che, oltre allo stomaco, c’è un altro organo che nella mia casistica clinica ho sempre trovato spesso e volentieri in disfunzione: il fegato. Questo sarà il tema del prossimo articolo.
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