Arte & Intrattenimento
La Pietà di Foschi da Candìde. La prima tappa del festival del Nuovo Rinascimento.
E’ stato un revival del salotto Candide dei primi anni, dedicato all’arte e ai vernissage, la serata del 21 marzo c.a. con La Pietà di Davide Foschi.
Dicevo, è stato un revival del salotto Candide dei primi anni, dedicato all’arte e ai vernissage, la serata del 21 marzo c.a. con La Pietà di Davide Foschi. Ho potuto rivedere alcuni artisti e scrittori protagonisti di memorabili serate, oltre ai primi appassionati frequentatori del salotto, come il poeta visuale e regista Mario Rusca venuto da Brunico e ivi illustre cittadino, il pianista jazz Alberto Barattini, il giornalista Luciano Garibaldi, lo scrittore Angelo Gaccione, il pittore e promotore culturale Michele Campanale, la giornalista e booktherapist Stefania Moro, tra nuovi e vecchi amici che non rivedevo da tempo. Tutti hanno salutato con affetto mia madre Lorenza Franco, partecipe della serata, in pieno vigore anche poetico, dopo il recente travaglio ospedaliero, come già dimostrato presso la Società Svizzera.
L’opera è stata introdotta dall’Autore, dopo il mio discorso introduttivo, e disvelata alla fine, suscitando osservazioni e interessanti domande alle quali Davide Foschi ha risposto con dovizia di particolari. Anche il pianoforte Petroff, del pianista e tenore Giovanni Ribichesu ha contribuito all’incanto della serata, con le esibizioni estemporanee di Barattini e dello stesso Ribichesu.
Certamente non si tratta di una semplice pareidolia, vale dire il fenomeno istintivo di vedere forme e artefatti in strutture amorfe e naturali che ci circondano – il caso tipico del paesaggio lunare con immagini di presunte sculture e di astronavi - perché abbiamo visto tutti che il dipinto si schiariva delineando paesaggi e forme antropomorfe. In particolare è stato da tutti notato, al centro, un paesaggio lacustre che ricordava l’impressionismo paesaggistico di Monet e, in alto, un futuribile scenario movimentato di sapore boccioniano. Per la prima volta La Pietà ha quindi manifestato immagini anche di arte moderna e non rinascimentale.
Che sia di auspicio, questa serata del primo giorno di primavera 2019, per la riuscita del progetto del Nuovo Rinascimento di Davide Foschi e Rosella Maspero, per una ripresa di quell’arte rinascimentale incentrata sull’uomo, e per il compimento di quell’human design iniziato con l’Umanesimo che faccia da filo conduttore di tutte le arti e le scienze, in modo da rimettere l’uomo al centro, ideale ben rappresentato dall’uomo vitruviano di Leonardo da Vinci.
Milano, 21 marzo 2019 Giovanni FF Bonomo – Candide C.C.
Trascrizione del discorso introduttivo: https://alchimista1.blogspot.com/2019/03/la-pieta-di-foschi-introduzione.html
Galleria fotografica: https://www.facebook.com/media/set/?set=a.1064471753760660&type=1&l=e10e83b722