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Europa la luna di Giove è adatta per favorire la vita

2019-10-18 09:01:46

La Jet Propulsion Laboratory un team di ricerca della NASA ha determinato che il pianeta Giove, grazie al suo campo magnetico, ha protetto nel tempo la sua luna (Europa) dai mortali raggi cosmici che provengonodallo spazio profondo.

La vita su Europa

Secondo gli studiosi su una delle più importanti lune di Giove (Europa), potrebbe esistere la vita.


La teoria degli scienziati nasce dal fatto che sul satellite di Giove è presente un’oceano caldo sotto una crosta ghiacciata.


A validare la teoria inoltre bisogna considerare che Giove grazie al suo potentissimo campo magnetico nel tempo è riuscito a proteggere la sua luna dai mortali raggi cosmici provenienti dallo spazio profondo.


Nota: I raggi cosmici sono flussi di radiazioni ad altissima energia derivati da stelle al termine del proprio ciclo di vita.


Perchè l’oceano sotto la crosta ghiacciata di Europa è caldo?


Analizzando i dati raccolti tra il 1995 e il 2003 dalla sonda Galileo  e le fotografie scattate dal Telescopio Spaziale Hubble, gli scienziati dell’Università del Michiganhanno confermato l’esistenza di enormi pennacchi di vapore che dalla superficie di Europa si ergono fino a circa 200 chilometri di altezza.


Dimostrazione dei fatti


A dimostrare le particolarità protettive di Giove verso Europa è stato un team di ricerca della Nasa, il Jet Propulsion Laboratory.


I tre scienziati autori dello studio, Tom A. Nordheim, Jamie M. Jasinski e Kevin P. Hand, sono giunti a queste considerazioni teoriche dopo aver messo a punto una sofisticata simulazione al computer, che ha creato un modello che simula l’impatto della magnetosfera di Giove e dei raggi cosmici su Europa e sul suo oceano.


Dalla simulazione ai computer  è emerso che nonostante la luna di Giove sia perennemente colpita dai raggi cosmici, grazie alla magnetosfera di Giove riesce a bloccare la maggior parte di essi.


Secondo questi studi, per i 3 scienziati Europa è un mondo praticamente incontaminato probabilmente favorevole per la vita.


I dettagli della ricerca sono stati pubblicati sulla rivista scientifica specializzata The Astrophysical Journal Letters.


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