Messa in sicurezza di un sito contaminato

2019-04-10 16:58:33

La messa in sicurezza di un sito contaminato può essere descritta come l’insieme degli interventi per isolare in modo definitivo le fonti inquinanti rispetto alle matrici ambientali circostanti e garantire così un elevato e definitivo livello di sicurezza per le persone e per l’ambiente.

Nel caso in cui la scelta della messa in sicurezza permanente si ritiene sia l’opzione preferibile rispetto alla bonifica del sito in funzione dell’obiettivo della protezione della falda da rischi di contaminazione derivati da fenomeni di dilavamento dei rifiuti medesimi, determinati a loro volta dall’infiltrazione delle acque meteoriche, che possono interessare le aree scoperte non pavimentate con libero deflusso delle acque per gravità.

Esistono differenti modalità di intervento per la realizzazione della messa in sicurezza permanente, nella generalità dei casi, prevedono l’adozione di ‘sistemi multistrato’ costituiti dall’opportuna combinazione, da declinarsi a seconda dei casi, di materiali naturali (materiale di cava inerte, argilla, terreno) ed artificiali (geo-sintetici, membrane bituminose, asfalto, calcestruzzo).

Support Comment Share