Ma cosa è successo esattamente? A giugno di quest'anno il database della nota società di hardware wallet è stato hackerato, rendendo di fatto pubblici dei dati sensibili di migliaia di utenti tra cui il nome, il numero di telefono, l'email e indirizzi fisici di dove gli utenti si sono fatti spedire il dispositivo: un fatto molto grave che mette in evidenza la vulnerabilità del sistema di sicurezza Ledger per quanto riguarda la gestione dei dati e della privacy dei propri clienti. Fortunatamente tra i dati trapelati non è presente anche il numero di bitcoin posseduti e dunque gli hacker non sanno quanti bitcoin possedete.
Chi ha acquistato prima di questo triste evento (giugno 2020), si trova dunque esposto al rischio derivante da questa fuga di dati.
Il rischio è quello di subire attacchi che utilizzano appunto i dati sensibili sottratti, come ad esempio l'email in caso di phishing ecc. ..
⚠ ATTENZIONE ⚠
Il problema si pone però anche in termini di incolumità nei confronti dei malcapitati, in quanto potenzialmente esposti a possibili estorsioni, soprattutto se il valore del Bitcoin dovesse raggiungere un valore molto elevato in futuro.
🔉 La buona notizia è che le tue criptovalute continuano ad essere al sicuro: chiavi privati e seed sono sempre in tuo possesso, a meno che non le comunichi per errore a terze parti come già detto prima..
💡 Ti voglio segnalare intanto questo sito dove è possibile già effettuare un controllo dei propri dati sensibili inserendo la propria email utilizzata per l'acquisto e vedere quindi quali dati eventualmente siano stati diffusi in rete..
Ecco il sito : https://haveibeenpwned.com