Bioenergetica & Focusing

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Bioenergetica: una via per incontrare lagioia

2019-10-29 15:39:11

La bioenergetica è una disciplina che interpreta la persona nella sua complessità di mente e corpo attraverso i processi energetici. Obiettivo della bioenergetica è restituire alle persone la consapevolezza e ricchezza del proprio corpo e la gioia di vivere.

Cos’è la bioenergetica

Bioenergia, da bios = vita ed energia = energia vitale.

La bioenergetica è una disciplina che interpreta la persona nella sua complessità di mente e corpo attraverso i processi energetici. 

Obiettivo della bioenergetica è restituire alle persone il corpo e la gioia di vivere

Lavorando con il corpo nelle classi di esercizi si mira a ristabilire il fluire armonico dell’energia che permette agli individui di vivere pienamente e sperimentare il piacere. 

Come nasce

La bioenergetica nasce negli anni 50 da Alexander Lowen, psicoterapeuta americano. La cornice teorica è la psicologia umanistica che mette l’individuo al centro del suo mondo e lo vede capace, così come la natura, di autoregolarsi. 

L’organismo è visto come come identità funzionale psicosomatica, dove corpo e mente funzionano insieme e si influenzano l’un l’altro. 

Lowen divide l’esperienza umana in tre aspetti: sensazioni, emozioni e pensiero e riconosce loro la stessa importanza perché un individuo sia libero di sentire e capace di esprimersi.

Le classi di esercizi

Le classi di esercizi sono costituite da gruppi di persone che vogliono aumentare il proprio benessere. Sono guidate da un conduttore che aiuta con gli esercizi a sciogliere le tensioni muscolari presenti nel corpo. Liberati dalle tensioni si può rientrare in contatto con quelle parti di sé che erano chiuse alla percezione.

La classe di esercizi, per quanto possa assomigliarle, non è una classe di ginnastica. Con la Bioenergetica l’attenzione è posta sul percepire il corpo e ciò avviene a livello emotivo. Liberi dalla ricerca della prestazione non usiamo il nostro corpo, ascoltiamolo, cerchiamo di stabilire un nuovo contatto per sentirlo, per riconoscerlo.

Si persegue la consapevolezza per entrare in contatto anche con i propri limiti, percepirli, accettarli e imparare a rispettarli.

Gli elementi base della classe

Il respiro è il mezzo attraverso cui il corpo riceve l’ossigeno indispensabile per i propri processi metabolici che forniscono l’energia per vivere. 

In un corpo irrigidito da tensioni la respirazione non può essere libera e piena. Con la respirazione il corpo ‘controlla’ lo stato emotivo: riducendo l’ampiezza del respiro riduce la possibilità di sentire le emozioni. 

L’uso della voce abbinato alla respirazione è uno strumento per favorire l’approfondimento del respiro. La voce, lasciata fluire liberamente, agisce come una corrente vibratoria che allenta le tensioni liberando la respirazione.

Il grounding, o radicamento, è l’essere in contatto con il proprio corpo e con le proprie emozioni. Avere i piedi per terra, essere in contatto con la madre terra e con la realtà, poter sentire l’energia nelle proprie gambe e nel proprio ventre dona sicurezza. 

Gli esercizi si sviluppano secondo un ciclo di contrazione ed espansione, nella fase di contrazione il muscolo su cui si vuole lavorare viene sottoposto ad una tensione volontaria che va a sommarsi a quella involontaria preesistente. Quando il muscolo raggiunge la tensione limite si sviluppa involontariamente il movimento vibratorio che permette la scarica della tensione liberando lo stress del muscolo. E’ questo il movimento di espansione. 

Lavorando sul ciclo tensione-carica-scarica-rilassamento si ristabilisce il flusso di energia in tutto il corpo. E’ così che nonostante gli esercizi possano essere faticosi, alla fine di una classe in genere i partecipanti si sentono meglio.

Autoespressione e contenimento Quando una persona è bloccata nella propria capacità di esprimere ciò che sente, riduce la sensibilità e la vitalità del proprio corpo.

Con gli esercizi si possono liberare le tensioni e facilitare le persone a prendere dimestichezza con l’espressione di ciò che sentono. Favorire un miglior senso di sé aumenta la capacità di esprimersi. 

Gli esercizi sono regolati su ritmo e tempo per favorire l’integrazione dell’esperienza e anche per contenere l’energia e non disperderla. 

La voce è uno strumento importante sia per esprimere che per contenere l’energia, viene utilizzata in abbinamento agli esercizi favorendo la possibilità di autoespressione.

Il tema della gioia

Nell’immaginario comune il bambino, per la sua condizione di innocenza e libertà, prova la naturale gioia di vivere. Quella gioia di vivere che ogni organismo vivente tende a realizzare.

L’adulto incontra nel suo cammino molte difficoltà che strutturano tensioni su tensioni e lentamente lo rendono rigido e distaccato dal contatto con il corpo.

Qualunque esercizio riesca a liberare tensione può avvicinare alla gioia!

Per poter sperimentare la gioia è necessario sentire la libertà interna di provare i propri sentimenti e di esprimerli. Per raggiungerla Lowen insegna ad arrendersi al corpo. Cosa vuol dire? Significa sostanzialmente permettere che abbia luogo una piena e libera respirazione!

Le classi di esercizi accompagnano nella riscoperta e nella riappropriazione del proprio corpo e di quell’energia vitale e gioiosa di cui ogni essere vivente è portatore.