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Salute & Benessere

La coagulazione del sangue

2020-02-10 09:47:24

La coagulazione del sangue – oemostasi – è un processo fisiologico del corpo umano che, in caso di emorragia, porta alla costrizione dei vasi sanguigni e alla formazione di un coagulo di sangue con l’obiettivo di rallentare e bloccare la perdita di sangue dalla ferita.

In circostanze sfavorevoli, i coaguli possono anche provocare l’occlusione di vene o arterie: si parla in questo caso di trombosi, quando cioè una piccola quantità di sangue si coagula e aderisce alla parete della vena o dell’arteria, bloccando in tutto o in parte il passaggio del sangue.

La coagulazione sanguigna coinvolge ben quattro sistemi: le piastrine(anche detti trombociti), il sistema vascolare, il sistema della coagulazione e il sistema fibrinolitico. Il processo di coagulazione è efficiente soltanto se le prime tre componenti interagiscono bene fra loro, portando alla riparazione della lesione, mentre l’ultima componente presiede al ripristino della situazione di normalità precedente la lesione.

La misura dei livelli di coagulazione del sangue è un indicatore molto importante per verificare il corretto funzionamento dell’organismo. Questo valore è dato dal tempo di protrombina (o PT, prothrombin time), che in condizioni normali è di 10-13 secondi. Se è superiore il sangue fa fatica a coagulare, se è inferiore il sangue coagula più velocemente della norma.

Se il tempo di protrombina si discosta in maniera significativa dai valori normali aumenta rispettivamente il rischio emorragicotrombotico. Esiste anche una correlazione tra coagulazione e colesterolo e valori sballati sono direttamente collegati al rischio di infartoictus.

Il livello di colesterolo nel sangue si può tenere sotto controllo anche con l’alimentazione, cioè:

  • SÌ A: frutta, verdura e legumi, estratto di foglie d’olivo, cereali integrali, pesce azzurro, cipolle, carni bianche, olio EVO (con moderazione)
  • NO A: salumi e insaccati, strutto e grassi animali, cibi preconfezionati, formaggi stagionati, fritture, carne rossa, superalcolici

L’alimentazione di un soggetto con livelli elevati di colesterolo dovrebbe prevedere l’assunzione di almeno 5 porzioni al giorno di frutta e verdura, meglio se di stagione.

È utile aggiungere alla dieta anche il consumo di estratto di foglie d’olivo, disponibile in diversi integratori alimentari, che ha proprietà antiossidanti e riduce il colesterolo. Chi presenta queste problematiche, oltre all’alimentazione, deve anche fare attenzione a tenere uno stile di vita sano ed equilibrato, che prevede di: fare regolare attività fisica, dormire a sufficienza, bere molta acqua, tenere sotto controllo lo stress e rinunciare alle sigarette.