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Salute & Benessere

Infezione delle vie urinarie: rimedi naturali

2019-11-29 06:11:35

Con il termine generico di infezioni delle vie urinarie intendiamo tutta una serie di processi infettivi a carico degli organi che costituiscono l’apparato urinario....

QUINDI nefrite e pielonefrite (infezione dei reni), ureterite (infezione dell’uretere), cistite (infezioni della vescica), uretrite (infezione dell’uretra).

Le forme prevalenti sono le cistiti e le uretriti, sono molto più comuni nella donna rispetto all’uomo per via della diversa costituzione anatomica dell’apparato urinario femminile costituito da un’uretra (il condotto che porta l’urina dalla vescica all’esterno) più breve e con il lume più ampio rispetto a quella maschile.

 

Infezione alle vie urinarie: cause principali

Le cause delle infezioni delle vie urinarie vanno ricercate nei processi infettivi sostenuti solitamente da batteri. Nella stragrande maggioranza dei casi le infezioni urinarie nei soggetti adulti sani sono dovute a batteri che vivono solitamente nel lume intestinale e cioè l’Escherichia Coli (che da solo è responsabile dell’80-85% dei casi di infezioni urinarie) e lo Staphilococcus Saprophiticus che molto spesso, magari anche per pratiche igieniche scorrette, migrano nelle vie urinarie causando un processo infiammatorio e infettivo.

Ma perché, se questi batteri vivono abitualmente nel nostro intestino non tutti soffrono di infezioni urinarie ricorrenti? Le cause di queste maggiore o minore incidenza dipende da diversi fattori:

  • la predisposizione genetica
  • le malformazioni dell’apparato urinario
  • le patologie renali come i calcoli e le cisti renali
  • le alterazioni del PH corporeoche è influenzato dall’alimentazione, dall’alcol e dal fumo
  • le patologie prostatiche come ad esempio l’ipertrofia prostatica benigna (che determina un ristagno di urina nella vescica)
  • le malattie immunitarie e tumorali
  • il diabete, è probabilmente la malattia cronica che si associa maggiormente al rischio di sviluppare infezioni delle vie urinarie perché questa condizione clinica determina un aumento del quantitativo di glucosio (zucchero) nell’urina e questo la rende un habitat perfetto per la proliferazione dei batteri
  • la stitichezza, perché avere il lume intestinale per lungo tempo occupato dalle feci può determinare il rilascio di tossine e sostanze nocive che, per contiguità, possono raggiungere l’uretra creando i presupposti per la proliferazione batterica
  • alcuni farmaci che possono compromettere le caratteristiche della flora batterica intestinale
  • la menopausa per via della carenza estrogenica.

Infezione urinaria e cistite: sintomi

Le infezioni delle vie urinarie si caratterizzano per tutta una serie di sintomi, alcuni dei quali simili a prescindere dalla sede anatomica interessata ed altri invece specifici.

Tra i sintomi comuni a tutte le infezioni urinarie abbiamo:

  • bisogno di urinare molto più spesso del solito, a volte anche di notte (nicturia)
  • stimolo impellente di urinare (urgenza minzionale)
  • dolore e soprattutto brucioredurante la minzione
  • dolore addominale soprattutto ai quadranti inferiori
  • febbre, spesso con brivido
  • sensazione di malessere generalizzato.

In relazione alla sede si possono poi associare altri sintomi specifici come:

  • dolore al fianco, febbre solitamente molto alta, nausea e vomito nel caso di infezione ai reni
  • sensazione di incompleto svuotamento vescicale soprattutto in corso di cistite
  • urine dall’aspetto torbido, spesso maleodoranti con eventuali tracce di sangue più tipiche delle uretriti.

A volte però le infezioni delle vie urinarie possono decorrere anche in maniera asintomatiche o al massimo con lievi fastidi.

 

Infezione delle vie urinarie in gravidanza: perché è così comune?

Quasi tutte le gestanti nei 9 mesi di gravidanza vanno incontro ad almeno un episodio di infezione urinaria.

Ma perché questo accade? Ci possono essere problemi per il benessere del nascituro?

La gravidanza si caratterizza per importantissime variazioni ormonali responsabili di un’alterazione delle muscolatura dell’uretra che tende a rilassarsi favorendo il ristagno di urina nella vescica. Queste modifiche dell’assetto ormonale determinano anche delle alterazioni del PH vaginale che tende a diventare più acido e questo può favorire la proliferazione dei germi patogeni.

Tra le infezioni urinarie le più comuni in gravidanza sono le cistiti, i sintomi non si discostano molto da quelli visti precedentemente e cioè urgenza minzionale con dolore e bruciore e sensazione di incompleto svuotamento della vescica.

Se si interviene in tempo, anche con semplici accorgimenti, l’infezione si risolve in tempi brevi e senza alcuna complicanza; discorso diverso se invece viene trascurata, in questo caso può infatti interessare anche gli altri organi dell’apparato urinario fino a raggiungere i reni.

Come curare le infezioni delle vie urinarie: rimedi naturali

In caso di infezione delle vie urinarie la prima da cosa da fare è senza dubbio bere tanta acqua in modo da stimolare la diuresi ed avere quindi un effetto depurativo. Si consiglia di bere almeno 2 litri di acqua al giorno, preferibilmente a stomaco vuoto, oltre all’acqua è bene aumentare anche il consumo di frutta e verdura ricche di vitamine, sali minerali ed antiossidanti. Tra i frutti è buona norma prediligere quelli ricchi di vitamina C cioè fragole, kiwi, agrumi dato l’effetto positivo di questa vitamina sul sistema immunitario.

Dato che tra le cause c’è anche l’alterazione del PH, in corso di infezione urinaria è bene evitare tutti quei cibi eccessivamente acidificanti cioè carne, uova e latticini; è inoltre importante ridurre l’apporto di zuccheri semplici e di alcolici.

Un alimento molto importante da introdurre nella dieta sia in corso di infezione che come prevenzione è il mirtillo sia quello nero che quello rosso dal forte potere antinfiammatorio ed immunomodulatorio. Bere un bicchiere di succo di mirtillo al giorno sembra essere un toccasano per le vie urinarie tanto da essere considerato un superfood ed addirittura un antibiotico naturale.

Numerose testimonianze, relative alla prevenzione da questo tipo di disturbo, provengono dai consumatori di Infuso di Foglie d’Olivo, che sembrerebbe in grado di eliminare dalla vita di alcune persone, nel tempo, questo fastidioso disagio.Il consumo dell’infuso di foglie di ulivo, è consigliato inoltre per il fatto che, essendo ricco di principi attivi come l’Oleuropeina, ha importanti proprietà purificanti e antiossidanti.

Sempre in ambito erboristico un valido aiuto contro le infezioni urinarie viene dall’uva ursina e dai peduncoli di ciliegio utilissimi sia come tisana che come tintura madre. In corso di infezione molto utili sono anche le tisane drenanti e detossificanti come quelle a base di tarassaco, betulla, finocchio, carciofo, cardo ed altre.

Consigliata anche l’assunzione dell’infuso di foglie di ulivo, ricco di principi attivi come l’Oleuropeina, dal potere purificante e antiossidante.

Infine tra i rimedi della nonna per le infezioni urinarie non possiamo non menzionare i decotti a base di malva dalle spiccate proprietà lenitive.

Ovviamente se questi accorgimenti non dovessero essere sufficienti a debellare l’infezione è indicato il ricorso agli antibiotici, l’importante però è che la scelta venga fatta su consiglio del medico di famiglia meglio se guidata da un esame urine con urinocoltura ed antibiogramma.