Benedetto Fattori

La candida: falsi miti e rimedi naturali

2019-05-23 10:28:01

La candida è una di quelle patologie contro le quali la medicina ufficiale ha fallito e fallirà sempre, dal momento che l'allopatia prevede come unico approccio terapeutico quello farmacologico. Approccio inutile e dannoso. Ma procediamo con ordiine: cos'è la candida? Esistono rimedi naturali ?

La candidosi

La Candidosi è un'infezione provocata da un fungo, noto con il nome di Candida albicans, che risiede nell'Intestino Crasso ed è tenuto sotto controllo dalla flora batterica intestinale.
Se, tuttavia, la flora batterica intestinale è inefficiente, la conservazione dell'equilibrio può essere disturbata; ne consegue la proliferazione di Candida albicans e la comparsa di vari sintomi, come diarrea, stipsi, gonfiore addominale, flatulenze, prurito vaginale e anale. Se la parete intestinale è danneggiata, le tossine possono entrare in circolo; si crea una condizione nota come "sindrome dell'intestino permeabile", che può condurre alla comparsa di allergie alimentari, sensazione di mente offuscata, cefalea, depressione.

La candidosi danneggia il sistema endocrino causando la comparsa di sovrappeso o perdita di peso corporeo, sindrome premestruale, irregolarità mestruali, allergie, dolori articolari, stanchezza cronica. Il fungo Candida Albicans, una volta insediato può migrare nel resto del corpo e localizzarsi sulle membrane mucose; mostra di prediligere la vagina, i polmoni e i seni (nasali, frontali…)

Molte donne sono soggette a candidosi vaginale; si manifesta con prurito e perdite vaginali (leucorrea) dense di colore bianco o giallastro maleodoranti. I genitali esterni (vulva e vagina) divengono arrossati e gonfi e i rapporti sessuali provocano intenso dolore.
Un'altra forma di candidosi è quella orale e si manifesta con la comparsa di chiazze biancastre sulla lingua o sulla mucosa delle guance o del palato; è frequente nelle persone con indebolimento del sistema immunitario, in coloro che assumano farmaci immunosoppressori o che sono affetti da infezione HIV.
 La localizzazione della Candida albicans sulle mucose interne del corpo è soprattutto frequente in chi ha dovuto tenere sondini nasogastrici, cateteri vescicali, nei gastroresecati e in colore che hanno un ridotto numero di globuli bianchi (granulocitopenia).

La candidosi secondo la medicina cinese: inquadramento e cura

La Medicina cinese classifica la candida albicans tra le malattie da invasione di un fattore patogeno esterno. In quanto infezione fungina, prolifera meglio in un ambiente in cui ristagna Umidità e Calore, condizioni queste ultime legate a un deficit funzionale di Milza e Stomaco. Quando, a seguito di un'alimentazione inappropriata, stress, eccesso di fatica, la capacità di "trasformare e trasportare"della Milza risulta indebolita, la separazione dell’energia pura da quella torbida diviene carente. Ciò porta a un accumulo interno di umidità, che tende per sua natura ad accumularsi nella parte inferiore del corpo.
Se, in aggiunta, è in atto una condizione di stress emozionale che affatica il Fegato si ha un ristagno dell'energia e del sangue del Fegato. Ne consegue la possibile insorgenza di artriti, di cisti fibroidi, endometriosi e cancro.

L'Agopuntura, associata alla Farmacoterapia Cinese e a una dieta appropriata, modificano l'ambiente interno e ripristinano una condizione di equilibrio.
 La terapia è finalizzata a ridurre la crescita del fungo, rafforzare la Milza, regolarare la circolazione dell'energia ed eliminare la presenza di Umidità Calore.

La prima e più importante linea di difesa contro la Candida è un'alimentazione consona; vale a dire povera di carboidrati e ricca di proteine con esclusione completa di latte e derivati, alcool, zucchero, dolci e miele; no anche al pane lievitato. Gli alimenti crudi e di natura fredda, che causano l'accumulo di umidità interna, andrebbero, a loro volta, evitati.

 La terapia della candidosi va portata avanti in modo rigoroso e per un tempo congruo al fine di giungere a una piena guarigione, rafforzare il sistema digestivo ed evitare la comparsa di recidive.