L'alimentazione ed il Qi Gong in Estate - Seconda parte

Il dinamismo energetico in Estate

Durante l'estate è consigliabile svolgere un’attività leggera, moderata, che dinamizzi l’energia ed il sangue – prevenendo così i rischi cardiovascolari - senza esaurire eccessivamente i liquidi. Per quanto riguarda lo sport, meglio quello di tipo aerobico (corsa, nuoto, bicicletta) in quanto stimola il polmone, “Maestro del Qi” secondo i Classici cinesi. In tutti i casi è bene che la pratica non sia intensa, né lunga (per essere più chiari: meglio, ad es., 20 minuti di corsa leggera la mattina ed altrettanto la sera, piuttosto che 45/60 minuti di corsa intensa in un unico momento della giornata). Ciò perché praticare un’attività sportiva troppo intensa e/o troppo lunga, alle alte temperature estive, aumenta ulteriormente il ritmo e la velocità del cuore (Yang) e la perdita di liquidi (Yin) attraverso la traspirazione, con l’inevitabile conseguenza di aggravare, anziché risolvere, lo squilibrio energetico instauratosi nell’organismo, con potenziali conseguenze nocive sia a livello tendino muscolare (crampi, spasmi, contratture), sia a livello cardiorespiratorio (affanno, svenimento, collasso, tachicardia, angina pectoris).

Al contrario dell’attività sportiva intensa, la pratica del Qi Gong – ginnastica energetica del corpo, del respiro e della mente/cuore – è fortemente raccomandata, più che in altre stagioni e questo non soltanto perché l’estate è possibile eseguirla all’aperto, nel verde, a stretto contatto con la natura, circostanza che, già di per sé, ne aumenta esponenzialmente i benefici psicofisici.  Si è detto, infatti, che l’estate domina l’elemento fuoco, associato al cuore, organo che, secondo la legge dei 5 movimenti, controlla il metallo, energia associata ai polmoni. Pertanto, al fine di evitare che la funzione di controllo del cuore sul polmone si tramuti in eccesso di controllo o iper inibizione – uno squilibrio che potrebbe causare asma, dispnea, infiammazione delle prime vie respiratorie, bruciore di gola, tosse secca, catarri secchi, febbre ecc. - è bene ricorrere alla salutare pratica del Qi Gong, tecnica di longevità, di nutrimento e di rinforzo dell’intero organismo ed in particolar modo, proprio del polmone. Il Qi Gong, inoltre, crea un corretto equilibrio energetico e metabolico nell’intero organismo, nonché il  rilassamento della mente e del cuore: praticare Qi Gong sarà, quindi, tanto più utile proprio in estate, stagione nella quale (come abbiamo detto) il calore può agitare fortemente lo Shen e causare ansia, agitazione, irrequietezza. Tanto premesso, è raccomandata una pratica di tipo dinamico (solo per fare alcuni esempi: il gioco dei cinque animali; i sei stiramenti; le forme di taiji qi gong o di ba gua quan; le camminate di rinforzo degli organi; il qi gong dei 12 meridiani) in quanto la dinamica ha un’estetica (apparenza) yang, ma un essenza yin: esemplificando e schematizzando si può dire che, per effetto del movimento corporeo, lo yang muove e produce lo yin (inteso come liquidi e come sangue). Il movimento produrrà, altresì, una dispersione del calore in eccesso dell’organismo, consentendo un profondo rilassamento corporeo e mentale. Alla pratica dinamica (da svolgersi preferibilmente la mattina entro le 10 o, altrimenti, la sera fra le 18 e le 22, in entrambi i casi per una mezz’oretta) può essere associata una breve (10/15 minuti) sessione serale di statica in posizione sdraiata (es. esercizi di visualizzazione degli organi o dei meridiani), la quale rinforzerà ulteriormente “i soffi vitali”, ossia l’energia polmonare (la posizione sdraiata infatti, se mantenuta per breve tempo, rinforza proprio i polmoni). In conclusione, la corretta pratica del Qi Gong, abbinata all’alimentazione di cui si è detto, consentirà sia ai giovani che ai più anziani di evitare i famigerati “colpi di calore” e di trascorrere un estate serena. Buona pratica e buona estate a tutti !