Due meditazioni della tradizione taoista

I 5 cancelli

E’ una meditazione marziale (per buona parte del tempo si pratica camminando) dagli effetti molto profonda, che può essere eseguita da sola o come tecnica di preparazione alle meditazioni (alchemiche) del piccolo e grande circuito celeste e dell’allineamento dei 3 dantian. In piedi, posizione zhang zuan ma con i palmi delle mani paralleli al terreno, sentire che ad ogni inspirazione il flusso del Qi arriva al Dantian inferiore attraverso i 5 cancelli: dai piedi (rene 1), dai palmi delle mani (pericardio 8) e dalla testa (du mai 20). Ad ogni espirazione il flusso del Qi torna a cielo (attraverso la testa), all’ambiente (attraverso le mani), alla terra (attraverso i piedi). La respirazione all’inizio è post natale (durante l’inspirazione l’addome si gonfia), poi diventa pre natale (durante l’inspirazione l’addome rientra). Questa fase accumula e consolida il jing nel dantian inferiore. Pian piano, per effetto della respirazione prenatale, si percepiscono i tre dantian e contemporaneamente, si sente che ad ogni inspirazione il corpo si ingrandisce, ad ogni espirazione il corpo si rimpicciolisce; inoltre si sente che l’ambiente circostante respira insieme a noi. In questa fase si trasforma il jing in qi. Lentamente si inizia a camminare, sempre con i palmi paralleli al terreno e sentendo i flussi respiratori, i cinque cancelli ecc. Camminare meditando permette di raffinare il Qi in Shen; infatti camminare è sotto il controllo del movimento Legno e quindi del fegato ed è il fegato ha il compito di consentire l’ultimazione del processo di raffinamento dell’energia da jing a qi e da qi a shen. Infine ci si ferma e si chiudono gli occhi: ad occhi chiusi si sentono le ossa, i midolli ed i meridiani – o per essere più chiari: si sente che il respiro bypassa la pelle, i muscoli, gli organi ecc. e giunge direttamente a ossa, midolli ecc. – e quindi soltanto il dantian inferiore (questa fase simboleggia il ritorno dello Shen al vuoto). 
– può generare malattie autoimmuni. Uno dei principali effetti di questa meditazione è quello di mettere in comunicazione e quindi armonizzare  e riequilibrare la wei qi (energia difensiva, che scorre nei muscoli e sotto la pelle) con la yuan qi (energia ancestrale, che è depositata nel dantian inferiore e che il triplice riscaldatore distribuisce agli organi attraverso il meridiano di vescica). In particolare, questa meditazione consente il ritorno della wei qi dall’esterno (pelle, muscoli, tendini) al dantian inferiore (ed in particolare) ai reni. Questo è molto importante, perché secondo la medicina cinese classica (di estrazione taoista) gli eccessi ed i disordini di Wei Qi - ossia la sua persistente circolazione superficiale, anche in assenza di un patogeno (virus, batterio, fungo o parassita) da combattere e quindi, il suo mancato ritorno al petto ed ai reni - oltre a causare disturbi dello Shen (in particolare: ansia cronica ed attacchi di panico) e produrre blocchi e rigidità muscolari (la persona è sempre in guardia, in ansia, sul chi vive..e la sua muscolatura è sempre contratta)

L'allineamento dei tre dantian

ALLINEAMENTO 3 DANTIAN - SEQUENZA OPERATIVA

1) ZHANG ZUAN semplice (sentire i piedi che sprofondano nel terreno, la testa in cielo, il petto aperto ed il respiro che arriva ai genitali).

2) Sentire ogni parte del corpo, anche la più piccola, che inspira ed espira. Sentire quindi il respiro di ogni singolo poro della pelle.

3) SENTIRE IL DAN TIAN INFERIORE.

4) SENTIRE IL DAN TIAN MEDIO.

5) SENTIRE IL DAN TIAN SUPERIORE.

6) ALLINEARE VISIVAMENTE I TRE DANTIAN

7) ALLINEARE POSTURALMENTE I TRE DANTIAN (qualora ve ne fosse bisogno)

8) (chiusura esercizio) Qualche respirazione spontanea, le braccia salgono e raccolgono con l’inspirazione; con l’espirazione sentire il rilascio di energia fresca (come una doccia) in tutto il corpo

9) (durata): 20 minuti al giorno.

ALLINEAMENTO 3 DANTIAN – TEORIA

La comunicazione fra i 3 dantian è efficace soltanto se vengono rispettati i seguenti parametri:

a) Allineamento posturale;

b) Allineamento energetico (intenzione: shen guida qi; qi guida jing----à circuito di direzione dell’energia);

c) Respiro sotto l’ombelico (il DI genera il DM che a sua volta genera il DS-----à circuito di creazione dell’energia)

Rispettando questi tre parametri, allora è possibile percepire i flussi ascendenti e discendenti del respiro e sentire che, ad ogni respiro, la testa va in cielo ed i piedi sprofondano nel terreno. Durante la pratica non bisogna mai abbandonare questi aspetti! Possono anche esservi dei pensieri, l’importante è non seguirli (se si seguono i pensieri è un attimo perdere la postura!). Tanto premesso – e questo riguarda qualsiasi tecnica di qi gong – l’esercizio di allineamento dei dantian consente di lavorare sia sul circuito di generazione, sia sul circuito di creazione dell’energia. Tale tecnica, oltre ai vasti effetti meditativi, è un tonico del sistema immunitario e di quello nervoso. Inoltre ha ottimi effetti depurativi e può portare alla luce vecchie problematiche (fisiche ed emotive) non risolte ma soltanto messe in latenza.