Meglio far correre un cavallo da corsa che spingere un cavallo da trotto

Il Network Marketing è l’attività più bella del mondo, può anche diventare l’esperienza più brutta del mondo in poco tempo, spetta alla nostra professionalità evitare che questo avvenga, non forziamo le persone, accompagnamole al cambiamento e ad un tenore di vita migliore a 360°.

Questa metafora mi piace molto perchè rende l’idea, in quanto spesso e soprattutto all’inizio e ogni tanto anche dopo, si commette questo errore:

Ai primi distributori iscritti (persone che vogliono provare a fare questa attività) cerchiamo di far trovare clienti, convincerli a venire agli eventi, convincerli ad acquistare un prodotto in più, quante persone porti all’evento di domani? con quante persone hai parlato oggi? ecc…

Con la scusa che,

più cresci te più cresco io….

se cresci più di me è meglio…

Ti è mai capitato?

Beh ti do una dritta se ti capita di trovarti qui, vuol dire che a monte hai fatto male il tuo lavoro!

FAI SI CHE QUESTE AFFERMAZIONI DIVENTINO UNA CONSEGUENZA DEL TUO OPERATO

Il perchè è semplice, ogni persona che si approccia a questa attività ha dei tempi di apprendimento e di esecuzione diversi e ricordati che per lei è tutto nuovo, inoltre molte persone sono poco abituate al dialogo o a socializzare, non aspettarti che se non gli interessa più dopo alcuni mesi ti dicano:

Sai non sono più interessato,

anzi si allontaneranno da sole e nella maggior parte dei casi si continua a chiamarle ecc.

Questa situazione la chiamo SPINGERE IL CAVALLO DA TROTTO

P.S. è rarissimo, può capitare anche se a monte hai fatto un buon lavoro!

Cosa si intende per buon lavoro?

Beh… facile, la prima cosa che si fa è dare informazioni alle persone e già questo è un filtro, quelli interessati ti domandano altre info.

Poi alcuni ascoltano le presentazioni e decidono di provarci (qui è ancora un cavallo da trotto).

Il compito dello Sponsor è informare come gestire l’attività (obiettivi, piano compensi ecc) e fornire gli strumenti (social e off line) per farlo, (essendo un’attività individuale, la persona, può anche non ascoltare i tuoi consigli) e attendere che questa persona provi a fare le azioni per ottenere i risultati.

A questo punto le persone provano con i loro tempi e qui può scattare la metamorfosi, se comincia da solo a farti sempre più domande, a presentarti persone e chiederti degli eventi ecc, questo è un buon inizio e potrebbe diventare un cavallo da corsa.

Dagli tutto il supporto che gli serve, in questa attività dobbiamo duplicarci in modo facile e se possibile divertendoci.

Se così non fosse, ovvero, non ti fanno domande, non ti presentano persone ecc, allora mantieni i contatti chiedi se ha bisogno di altre informazioni o materiali e concentrati nel cercare TE, altre persone.

Questo errore (di forzare le persone) molte volte lo si fa perchè siamo frustrati, non vediamo IN NOI i risultati sperati e quindi ci “scarichiamo” sui nostri collaboratori forzandoli, quando la soluzione è una sola continuare a instaurare rapporti umani e trovare nuove persone interessate.

Il Network Marketing è l’attività più bella del mondo, può anche diventare l’esperienza più brutta del mondo in poco tempo, spetta alla nostra professionalità evitare che questo avvenga, non forziamo le persone, accompagnamole al cambiamento e ad un tenore di vita migliore a 360°.

Piano B

Molte volte questa attività viene proposta come “piano B”…

Si!, è vero.

Partiamo dal principio che ogni azione fatta/detta è per il bene del prossimo.

Serve come stimolo al ragionamento nel far conoscere ad una persona altri metodi di compenso/retribuzione che vengono generati in modo diverso dal metodo tradizionale e da qui in poi partono tutti i ragionamenti del caso che ogni uno di noi ha imparato per spiegare il Network Marketing.

Ieri si poteva dire è un extra in più invece oggi la maggioranza ha l’esigenza (data la situazione economica lavorativa globale) di un ulteriore integrazione economica allo stipendio.

Nel rispetto del prossimo ricordiamoci che ogni persona è diversa, ha tempi di reazione e non va MAI forzata.

È un’attività a tutti gli effetti bisogna essere predisposti o quanto meno sicuri che l’interessato abbia chiaro.

L’importanza dello sponsor

A cosa serve lo “Sponsor”?

Per avviare la propria attività di Network con l’azienda prescelta bisogna sempre avere il famoso “Sponsor”. 

Chi è lo sponsor? 

È la persona che ti ha parlato dell’azienda, del servizio, del prodotto o che ti ha mostrato un suo risultato, insomma alla fine è la persona che ti ha incuriosito a saperne di più, oppure, nel caso tu richiedi di iscriverti a quella determinata azienda attraverso il sito web, questa persona ti viene assegnata in base a parametri differenti da azienda a azienda, tenendo presente che alcune aziende mettono a disposizione la scelta dello “Sponsor” attraverso una mappa.

Qual’è lo scopo dello “Sponsor”?

Il ruolo dello “Sponsor” è IMPORTANTE perchè sarà colui che ti darà le prime informazioni utili per muoverti in questa attività e ti accompagnerà finche i rapporti umani restano integri.

AAA Questa persona ti insegnerà il mestiere, NON LO FARÀ PER TE, tienilo a mente perchè molte volte questa situazione capita e va sistemata subito.

Ci tengo a fare questa precisazione, in quanto sei tu, che, scelto di avviare questa attività, dovrai FORMARTI per essere il prima possibile in base alle proprie tempistiche AUTONOMO, con la SICUREZZA che lo “Sponsor” ci sarà sempre, per un supporto, raccontare un esperienza o aiutare le persone che entreranno a far parte della tua azienda.

In poche parole lo “Sponsor” è il tuo punto di riferimento, tenendo presente che qualsiasi azienda dopo l’iscrizione, mette a disposizione nel tuo account, tutte le informazioni, presentazioni, modulistiche, regolamenti ecc. per poter anche da solo avviare e gestire la tua attività.