Founder Starter
Domenica fantozziana
Il 22 luglio ho festeggiato il mio quarantesimo compleanno e per l occasione mio marito mi ha regalato questa bellissima canoa...
Dal giorno dei festeggiamenti non avevo ancora avuto occasione di provare il mio graditissimo regalo.
Fino ad oggi.
Questa mattina ci siamo alzati presto e alle 8 e un quarto stavo già gonfiando la canoa.
Ed ero emozionata.
Primo... perché adoro uscire in canoa e secondo... è un regalo di mio marito Nicola e non devo aggiungere altro.
Ci siamo, il mio giocattolo è pronto, prendo la pagaia e mi allontano a bordo della mia nuova compagna di avventure.
Ma faccio pochi metri e mi accorgo che la canoa è storta. Torno indietro verso la riva e insieme a mio marito noto che la canoa è meno gonfia a destra.
Nicola decide di dare una gonfiatina alla canoa ed effettivamente, quando mi allontano e inizio a pagaiare, noto un leggero miglioramento.
Sono un tantino fuori allenamento, quindi dopo circa mezz'ora, decido di tornare indietro.
Sono stanca ma euforica. Insieme a Nicola posizioniamo la canoa in spiaggia e ci sediamo fronte mare a goderci questa splendida giornata di fine agosto.
Non manca nulla, sorseggiamo una birra fresca e ci facciamo baciare dal sole caldo
All'improvviso un boato alle nostre spalle.
Mi alzo e d istinto mi dirigo verso la canoa.
Mi viene da piangere. Su centomila canoe gonfiabili che esistono al mondo, proprio la mia doveva suicidarsi dopo solo mezz'ora di vita!
Causa del decesso: rincoglionimento acuto di chi ha fatto le saldature alla mia bambina.
Che dire... Meno male che non è scoppiata in mare, visto che la sottoscritta ha un attimino paura dell'acqua alta.
Speriamo che la garanzia faccia il suo dovere.
Intanto oggi mi sono consolata con il sup di mio marito...
Giusto per non fraintendere... il sup non è un modo originale per definire il membro maschile. (benché ho una lista assortita di nomi originali per definirlo ma non è questo il momento.)
Il sup è una tavola gonfiabile che utilizzi stando in piedi. Malgrado le mie gambe tremolanti sono riuscita a stare in piedi.
E soprattutto, questa volta, non è esploso nulla.
Ciao alla prostata!