Barbara Calaciura

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Recupero di uno Sciame in difficoltà

2019-08-25 09:19:41

Il periodo dell’anno della sciamatura si sviluppa normalmente tra la tarda primavera e l’estate. Avvisare la protezione civile in caso di avvistamento, non spaventarsi, e non far loro del male tentando di abbatterle o gasarle, sono innocue.

Ma come avviene nello specifico un recupero?

Le api, come precisato in precedenza, in caso di sciamatura sono veramente innocue in quanto cariche di miele per garantire la sussistenza della famiglia. Pungere qualcuno significherebbe in automatico perdere anche la propria scorta.

Trovandosi in situazione di pericolo, sono in grado di andarsi a depositare nei luoghi più impensati, purché considerati sicuri. Normalmente, possono verificarsi tre differenti situazioni:


CAVITA’ (es. il cassonetto di una tapparella) – in questo caso il recupero può avvenire tramite aspirazione. Oppure servendosi di una ciotola, le si raccoglie manualmente, proprio così manualmente. Anche se questa seconda opzione può sembrare pericolosa, in realtà non lo è, o meglio, è sempre bene prestare attenzione e muoversi con calma e delicatezza, ma ricordiamoci sempre che in questi casi le api sono in uno stato di fragilità, e in un certo senso in cerca di aiuto.


MURO –qui, il metodo dell’aspirazione è il più indicato. In alternativa si può posizionare nelle immediate vicinanze un’arnia vuota con all’interno dei telaini con fogli di cera. La famiglia sarà attratta dall'odore famigliare.


RAMO DI ALBERO – normalmente, dopo aver posto una cassa a loro dedicata, si procederà con lo scrollo del ramo su cui sosta la famiglia.


Nota importante: in tutte le procedure sopra elencate, il primo elemento da individuare è la regina. Una volta recuperata, le altre componenti del nucleo la seguiranno nel giro di poco tempo.