Avv. Maria Pia Capozza
Avvocato Rotale, la verità rende liberi
Nicola Gratteri, ultimo avvertimento: ripulire istituzioni da “massomafiosi”
2020-01-07 13:10:37
"Da oggi dovete andare in piazza, dovete occupare la cosa pubblica, dovete impegnarvi in politica, nel volontariato, in tutto quello che è possibile fare, andare oltre il vostro lavoro". https://bit.ly/37DgbdH
Avv. Maria Pia Capozza
Avvocato Rotale, la verità rende liberi
La condotta del Mobbing, ancora oggi, non è stata codificata in modo chiaro dal nostro legislatore. Manca un approccio multidisciplinare e coordinato sulla materia e per tutelare episodi di vessazioni sul posto di lavoro si fa riferimento a norme diverse sia in sede penale che in sede civile. La conseguenza immediata è che la giurisprudenza è confusa e contraddittoria e che molte persone restano senza tutela, si suicidano o si ammalano, perdono il proprio posto di lavoro. Il Convegno dal titolo “Atti vessatori e persecutori. La patologia dei rapporti interpersonali” – organizzato dall’Associazione Emotivazione presso l’Aula Rettorato dell’Università UNIPEGASO ha visto susseguirsi relazioni approfondite ed interessanti di tanti professionisti della materia. Durante il Convegno è stato esposto il Disegno di Legge a firma del Senatore Prof. Francesco Castiello che prevede la definizione della condotta del Mobbing, l’inversione dell’onere della prova dal mobbizzato al mobber e la competenza del Giudice Ordinario. Inoltre, il Comitato Scientifico del Convegno ha presentato il Master di I Livello in VIOLENZA INTERPERSONALE, BULLISMO, MOBBING, STALKING proposto dalla Università Telematica Pegaso. Sono intervenuta per segnalare la specificità del Mobbing verso chi denuncia illeciti in qualsiasi ambiente di lavoro e dei Whistleblowers, per i quali non solo non è previsto un premio o una specifica protezione del posto di lavoro ma, inevitabilmente, i denuncianti vengono individuati dagli stessi vertici che sono oggetto delle denunce e quindi perseguitati. A mio parere, si può parlare in questi casi di Mobbing “Sistemico” ovvero di un annichilimento della persona che viene effettuato da più persone e non più per una patologia del rapporto personale ma per effettuare una punizione rispetto alle denunce effettuate, in modo da scoraggiare altri possibili denuncianti e comunque per non rendere credibile il denunciante, per farlo ammalare, per ucciderlo provocandogli ictus-infarto-ischemie. Andrebbe tutelata e normativamente codificata anche questa condotta di Mobbing Sistemico che ha causato suicidi ma anche morti bianche e morti professionali, nel senso che quasi tutti i denuncianti sono rimasti privi del proprio lavoro. Uno Stato di diritto si deve basare sui valori del rispetto del prossimo e di alcuni valori fondamentali come il lavoro, la salute di tutti i cittadini. Oggi è stato fatto un passo avanti e molti ne dovranno seguire. Mi corre l’obbligo di complimentarmi con il Presidente dell’Associazione Emotivazione Prof. Luigi Iavarone, tutti i soci ed i relatori per la sensibilità che hanno dimostrato per la tematica del Mobbing; la Giornalista RAI dott.ssa Annapaola Ricci che ha sapientemente moderato; CONFABITARE ROMA per la sensibilità dimostrata per temi etici. Avv. Maria Capozza www.rotalawyer.com
Avv. Maria Pia Capozza
Avvocato Rotale, la verità rende liberi