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Motori

N. 4 - FIAT 600 (1955)

2019-09-07 12:14:28

La "600" era considerata la sorella maggiore della "Nuova 500". Infatti, nata due anni prima, era più lunga di 20 cm e più larga di 6 cm: insomma una vera quattro posti. Inoltre, con un motore con il doppio di cilindri e di circa 150 cm cubici più grande, la sua andatura era........

.....più briosa e confortevole. La linea era somigliante alla sorella minore, perché, d'altra parte, entrambe avevevano origine dalla stessa mano creatrice, quella dell'ingegnere Dante Giacosa. La 600 però aveva la parte posteriore più arcuata, in cui trovava posto il motore. Questo posizionamento del motore era stata una rivoluzione tecnica dell'epoca; spariva così da davanti il radiatore, presente invece nella quasi totalità delle automobili, facendo sambrare così la parte anteriore come un "musetto con la bocca chiusa", ma con dei "simpatici baffi"!

La 600 era stata, con frigoriferi, lavatrici e televisori, uno dei principali volani del "miracolo economico" della nostra nazione. Non era ambita solo dalle famiglie, ma anche da chi doveva spostarsi per lavoro, come  piazzisti e  commessi viaggiatori. Anche grazie ad essa trovava sviluppo il fenomeno di massa che si stava diffondendo tra gli italiani: il turismo, al mare, in montagna o nelle altre splendide località del nostro bellissimo Paese.

Nei periodi di vacanza si vedevano per le strade queste auto sovraccariche, con la "bagagliera" sul tetto su cui trovava posto un po' di tutto: dalla carrozzina del bambino alla gabbietta del canarino,  dalla sedia a dondolo del nonno alla damigiana di vino. La "povera" 600 sembrava schiacciata dal carico e sembrava fosse impossibile potesse tirare avanti sotto tutto quel peso, ma ce la faceva!

Dato che in quegli anni l'automobile non era alla portata di tutte le famiglie, che erano demograficamente più prolifiche di oggi, allora trovavano posto in quelle di parenti o amici e così veniva superato il numero massimo consentito di persone trasportabili (4 nella 600).

All'epoca gli autovelox non erano stati ancora inventati, ma si incontravano spesso pattuglie della polizia o dei carabinieri; al loro avvistamento chi era in sovrannumero (di solito i bambini, più piccoli e più agili) doveva abbassarsi al comando di: "giù la testa!". Passati indenni sotto lo sguardo delle guardie erano tentati di rivolgersi ad esse gridando: "Marameo, non mi hai visto! Te l'ho fatta!...gnè...gnè" con quella tipica arietta canzonatoria dei bambini. Nel 1971 quell'esclamazione "giù la testa" diede il titolo ad un film; ma quella è......un'altra storia!

In sostituzione dell'ormai vecchia e obsoleta Topolino, la 600 fu prodotta dal 1955 al 1969 in un numero di circa 2 milioni e mezzo di unità; considerando però che fu prodotta, su licenza della Fiat, anche all'estero (Argentina, Spagna, Jugoslavia, Germania) allora il totale sale a circa 5 milioni.

Nei quasi quindici anni di produzione non subì notevoli modifiche: dal 1955 al 1960 ci furono tre serie del tutto simili. Dal 1960 al 1969 prese il nome di "600 D"; anche in questo periodo furono tre le serie in cui venne prodotta, ma le modifiche più importanti furono nel motore nel 1960, che aumentò la cilindrata da 633 a 767 cm cubici, raggiungendo una potenza di 29 CV, e nella carrozzeria: dal 1964 le porte  vennero incernierate sul davanti, perciò gli occhi dei maschietti non potevano essere più deliziati dalla visione delle gambe delle ragazze,  quando queste si accingevano ad entrare ed uscire dalla vetturetta. Delusione passeggera, visto che da allora cominciavano a indossare sempre più i pantaloni al posto delle gonne!

La 600 non ha avuto il destino di vedere la sua vita proseguire ai nostri giorni con un modello che la sostituisse con onore, come invece  è successo alla 500. Dal 1969 fu sostituita da altre vetture, cominciando dalla 850. Negli anni duemila era prodotto un modello che prese il nome di "Seicento" (variato in "600" nel 50° anniversario dell'antenata), ma senza poter vantare la fama e la gloria della vecchia e cara progenitrice.


(Nelle immagini la "600" gialla è del 1955, la "600" azzurra è la versione del 1958)

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Principali caratteristiche:

Dimensioni: lunghezza 3,215 m; larghezza 1,380 m; altezza 1,405 m; peso 590 kg

Motore: posteriore a quattro cilindri; cilindrata 633 cm cubi; potenza 21,5 CV; raffreddamento ad acqua

Velocità massima: 95 km/h

Prezzo: da lire 590.000

                                                                                                                (Alla prossima!)