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La "Scala a chiocciola" di Jacopo Barozzi, detto "Il Vignola".
Vi presento un copolavoro della mia città (Vignola), tanto grande quanto poco conosciuto! La "Scala a chiocciola", opera dell’architetto vignolese Jacopo Barozzi, è situata all'interno di Palazzo Barozzi (1560-1567), nel centro storico di Vignola (Modena).
La Scala a chiocciola, realizzata dal grande architetto vignolese Jacopo Barozzi, detto Il Vignola, dal nome della città natale, rappresenta un capolavoro architettonico e ingegneristico di altissimo livello, unico nel suo genere.
Opera stilisticamente e architettonicamente complessa, ma di un’armonia ed eleganza straordinarie, la Scala, a pianta ellittica, si sviluppa in una spirale armoniosa, costituita da cinque cicli. Si tratta di una struttura importante e molto costosa per l’epoca, che si snoda in forma elicoidale dai sotterranei fino al loggiato del piano nobile del Palazzo.
La tecnica costruttiva introdotta dal Barozzi è assolutamente innovativa.
La Scala è infatti completamente autoportante: cioè si sostiene da sola, appoggiandosi al muro perimetrale sul quale si addossano i gradini completamente autoreggenti. Per non appesantire il centro della struttura che rimane aperto, infatti, l’inclinazione della scala cambia mano a mano che si sale, appoggiandosi sempre di più al perimetro esterno.
Oltre al pilastro di base disposto nei sotterranei (vedi figura sottostante) infatti, essa ai piani superiori non riporta alcun sostegno, nessuna colonna centrale che la sorregga. La Scala è completamente aerea e non presenta supporti.
Non evidenzia nemmeno appoggi di metallo o di legno sotto le spire.
Come si sorreggono, allora, i 106 gradini della Scala?
La Scala si sorregge autonomamente grazie ad un complicato calcolo di spinte e contrappesi attraverso il quale si determinano le inclinazioni, gli incastri e le alzate di ogni singolo gradino, nessuno dei quali è, necessariamente e volutamente, uguale all’altro.
Interessante vero!
La sezione trasversale del soffitto, inclinata, aumenta l’effetto vorticoso dello sviluppo elicoidale della scala nello spazio.
Lo sguardo rivolto all'insù, è fisso nel centro di un turbine architettonico, ipnotizzato da un elicoide vorticoso apparentemente sospeso nel vuoto che si sviluppa per più di 12 metri verso l'alto.
Anche lo sguardo rivolto all'ingiù coglie un effetto prospettico sorprendente, come lo è l'acustica perfetta.
Visita la Scala!
Preparati volontari ti accompagnano in un percorso guidato.
Costo del biglietto 2,00 €