Nel 2008 fui selezionato da una giuria di critici per partecipare come artista ad esporre le mie opere con tematiche inerenti al tavolo di discussione del G8 che si doveva tenere alla Maddalena per poi essere dirottato su l'Aquila per sostenere gli enormi danni provocati dal terremoto. Realizzai una grande opera che primeggiava in altezza, quasi 3,5 mt, utilizzando svariati materiali: PVC, colori a olio, legno, ferro, zinco e infine circuiti a led. Date le dimensioni del tubo (30 cm di diametro), dovevo trovare qualcosa per stabilizzarlo e che fosse resistente ai forti venti della Maddalena. Con la collaborazione di quel genio di mio padre, realizzammo una base in legno con collage a rilievo e ancorammo il missile alla sua coda con delle grosse staffe di ferro, agganciate a loro volta al piano di legno. Ricordo che è stata una grande impresa realizzare un simbolo della moderna tecnologia che da Progresso diventa Regresso e semina morte e distruzione dovunque colpisca.