Arte e Bellezza

Arte e Bellezza come via per l'Infinito.

Arte e Bellezza

Arte e Bellezza come via per l'Infinito.

Leonardo Da Vinci #4 © genialtutor.com

2020-06-04 14:54:15

Leonardo e l'immortale fascino della Gioconda. Leonardo amava la tecnica dello sfumato, e la adottò in tutti i suoi dipinti. Questo effetto si ritrova magistralmente trattato nella celebre “Gioconda”, un’opera pervasa di un avvolgente mistero.

Leonardo Da Vinci #4

La Gioconda


La Gioconda ci seduce, ci sedurrà sempre, attirandoci a sé con il suo fascino notturno e misterioso, che instaura un contatto sensibile con chiunque la osservi.

Leonardo adotta la tecnica dello sfumato facendo emergere la dama da uno spazio senza tempo, che la integra al paesaggio, creando un'armonia maestosa e severa. Anche qui, il divenire della luce diviene, grazie alla tecnica adottata, il divenire della stessa realtà. Perché questo è quanto Leonardo coglie osservando la natura: una continua evoluzione, un continuo trasformarsi delle cose rivelate dalla luce.


L’effetto “atmosferico” restituisce l’idea della lontananza; lontananza che non investe solo il paesaggio di sfondo, evocativo, ma la nobildonna stessa, che emerge dal nulla carica di sacralità. Una donna irreale, dunque?


Leonardo era ben cosciente della lontananza tra “pittura” e “realtà”, e l’arte doveva colmare questa distanza grazie all’adesione al vero. La tecnica dello sfumato gli permise di arrivare a questi risultati sublimi. Sapeva che la tecnica dello sfumato poteva rendere “eterno” il contingente, e se lo pose come suo principale fine.


L'adozione della tecnica dello sfumato discioglie la figura nello spazio attorno, restituendo il perpetuo “esserci” delle cose. Osservando la natura in continua evoluzione, comprende che la tecnica dello sfumato è tutt’altro che serena e delicata; intuisce, piuttosto, che i passaggi tonali gli permettono di dipingere la tensione nascosta nell’essere “vita” protesa verso l’infinito.


La tecnica adottata ci parla del suo pensiero, della consapevolezza acquisita. Leonardo cancella il disegno, sfuma i contorni della figura in un chiaroscuro che esprime il moto dell'anima. La Gioconda ci seduce, perché è immensamente sola, in una tensione  interiore urlata, ma impenetrabile.


Con la tecnica del chiaroscuro, Leonardo ha raggiunto la dimensione eterna dell’uomo.