Disegna le “Mind Maps“... per rinnovare la tua casa!

Cosa serve per disegnare una mappa mentale?

• Un grande foglio di carta bianca;
• una selezione di pennarelli o matite colorate;
• un cervello;
• una mente aperta.

La sequenza di istruzioni dello psicologo Tony Buzan - "inventore del metodo delle mappe mentali" - è semplice ed estremamente efficace.
Per usare bene le nostre risorse quindi esiste anche questo prezioso strumento per pensare:
"Immaginate le venature di una foglia, i rami di un albero o anche la rete complessa del sistema nervoso umano: è così che ragiona il cervello.
Quindi, per pensare bene, il cervello ha bisogno di uno strumento che rifletta il flusso naturale, ed è qui che interviene la struttura della mappa mentale.
La mappa rappresenta una tappa ulteriore nella progressione dal pensiero lineare («monodimensionale»), passando dal pensiero laterale («bidimensionale»), verso il pensiero multidimensionale o radiante."
Nota bibliografica: Tony Buzan. Le leggi delle mappe mentali. Hoepli
La mappa mentale.
Tony Buzan descrive la mappa mentale come uno strumento evoluto per consentire di ragionare facilmente e in modo naturale.
Partendo dal centro del tema analizzato (problema) si sviluppano in modo radiale le diramazioni (soluzioni):

• un colore per ogni diramazione;
• una parola per ogni ramo;
• simboli e icone (effetto Von Restroff);

I colori (emisfero celebrale destro) e parole (emisfero celebrale sinistro) si completano in una raccolta di dati organica e complessa come il sistema nervoso umano.
Ed ecco completata la prima traccia per disegnare la mappa mentale sulla carta.
Se però vuoi utilizzare il computer esistono molti programmi in rete che possono aiutarti nella stesura e nella condivisione con altri delle tue idee rappresentate dalle mappe mentali:

Nella chiave ALC 4 di un post precedente ti ho parlato del sei cappelli per pensare di Edward de Bono come creatore del concetto di pensiero laterale, la mind map che vedi è disegnata con GitMind.
Tuttavia il limite comunicativo sia nel pensiero laterale (de Bono) che in quello radiale (Buzan) è la trasmissione ad altri dei nostri pensieri di committente.
I progettisti e le maestranze che operano per realizzare i nostri progetti di ristrutturazione forse non conoscono questi approcci metodologici o perlomeno non li usano.
Anche i nostri cari potrebbero avere difficoltà a interfacciasi con i nostri pensieri se non spieghiamo in modo lineare le nostre idee: ramo per ramo, connessione per connessione.
A questo punto il ritorno al pensiero lineare è una necessità da prendere in considerazione.
Il prodotto finale sarà quindi una sequenza descrittiva di elementi e componenti. Una sorta di "abaco dei esideri" contenente tutte le informazioni utili per descrivere in modo lineare ciò di cui si ha bisogno (Cfr. Brief del Committente).
La prossima chiave ALC 6 "passepartout" sarà quindi dedicata a questo limite comunicativo ovvero la comunicazione ad altri in modo empatico e nonviolento (CNV) dei bisogni e desideri di ristrutturare la casa.
Continua a seguire il canale operativo "Architetta la Casa". 

Architetta la Casa aiuta le persone a ristrutturare la propria casa in 5 mosse che rendono facile raggiungere gli obiettivi in termini di qualità, denaro e tempi certi.