Non è giusto restare sospesa nel tempo pigro e avaro di ore, e il giorno che giunge alla fine strano e pieno di assenza. Solo le parole restano in casa nell'eco dei ricordi di immagini che non vogliono svanire... Tu che attraversi la "strada" ed io sopra di te per non lasciarti andare. Scivola la vita tra le mani mentre le pupille si spengono... Non è giusto giungere alla fine quando i mormorii delle parole pesanti come macigni nell'istante irrispettoso dell'ultimo respiro di un cuore ansimante mentre si avanza nell'impotenza.