Italia ed Argentina sull'orlo di una crisi irreversibile

Italia ed Argentina sull'orlo di una crisi irreversibile

Italia ed Argentina. Alla fine siamo tutti italiani.

Sarà un caso ma in due giorni Argentina ed Italia si sono trovate sull'orlo di una crisi che può essere senza fondo.

Infatti nelle primarie Argentine il presidente Macrì ha preso una batosta storica ed inaspettata dal partito dell'ex presidente Kristina Kistner. I 15 punti percentuali di differenza saranno difficilmente recuperabili anche se Macrì ha presentato un piano a favore dei lavoratori per vedere se questo basterà a capovolgere le cose nelle elezioni di ottobre. Risultato borsa a picco, cambo con il dollaro saltato a quota 60 ( 60 pesos X avere un dollaro) il che potrebbre mettere in seria crisi in Paese che da poco ha ricevuto dal Fondo Monetario Internazionale quasi 60 milioni di dollari e che ora deve restituire.

L'Italia è ad un bivio. Od il 20 sfiduciano il governo e si va alle nuove elezioni dove noi decideremo il nostro futuro, o si fa un governo Pd - 5 Stelle che ha già detto che riaprirà i porti all'invasione africana, con il rischio di una guerra civile. Inoltre a gennaio aumenterà l'IVA al 25,1 % che porterà a migliaia di licenziamenti fra diretti ed indotto.

Siamo alla svolta. Speriamo che i due paesi più italiani del mondo scelgano bene ricordando la nostra storia europea e quanto di buono hanno fatto i nostri nonni e bisnonni emigrati in Argentina.

L' alternativa sono due paesi comunisti. Uno che permetterà alla ex presidente di rifugiarsi a Cuba con i milioni rubati al popolo e l'altro che trasformerà l'Italia nel primo paese islamico d'Europa aprendo di fatto l'invasione  dell'Europa. È proprio quello che vogliamo?