Riflessioni per nutrire l’anima: l’uomo tra realtà e desiderio

Carl Rogers (1902-1987), padre della Psicologia Umanistico Esistenziale, parla di “ tendenza attualizzante” cioè  dice che esiste nella persona una naturale tendenza al miglioramento della propria vita.

Sostiene che le persone hanno un naturale impulso verso la differenziazione cioè vogliono cercare di essere sempre più se stesse con una propria personalità che si distingue dagli altri, cercano l’integrazione delle loro parti, cercano di espandersi per esprimere al massimo la loro libertà, vogliono arricchirsi per avere più risorse che permettano loro di vivere meglio in modo più consapevole e agiato.

Insomma secondo Carl Rogers l’uomo tende alla piena realizzazione dei propri aspetti sani e creativi.

Questa è sicuramente una dimensione positiva dell’uomo.

Ascoltando le persone, mi capita spesso di sentire clienti che contrappongono il loro stato attuale con una dimensione fantastica dove sono proiettati e danno libero sfogo ai loro desideri:

chi non ha un lavoro, vive una condizione di difficoltà e è determinato a dare un forte cambiamento alla loro esistenza;

chi è costretto a fare un lavoro faticoso e vorrebbe un impegno più semplice con più spazio da dedicare ai propri affetti e alle proprie passioni;

chi si trova a vivere una relazione difficile con una persona e che si immagina un cambiamento di quest’ultima tale da generare una nuova dimensione di coppia o vuole chiudere la relazione perché si sente imbrigliato  e desidera libertà;

e chi nel corso degli anni ha perso un’abilità fisica e vive nel passato.

Molte di  queste persone, a colloquio, parlano di una dimensione fantastica dove il desiderio fa da padrone. 

Nel mio ruolo di counselor sono abituato a chiedere al cliente quale sia il suo obiettivo da perseguire in tempi brevi, perché il mio intervento si limita a portare  a consapevolezza la persona partendo da quello che c’è e aiutando a trovare, nel reale, le risorse per soddisfare un bisogno.

Durante i colloqui, mi accorgo come il desiderio sia un potente motore per cambiare o trasformare la vita e vedo come il confronto tra realtà e dimensione desiderata possa aiutare la persona a decidere.

A tale proposito uno dei lavori che faccio quando la persona è ad un bivio e vuole decidere se rimanere nello stato attuale o proiettarsi in una nuova dimensione è usare la P.N.L  (Programmazione Neurolinguistica) per fare immaginare al cliente i due stati contrapposti a distanza di anni.

Nell'esercizio specifico, che il Dr. Elvino Miali chiama “fatti attrarre dal futuro”, mi rendo conto come, in molti casi, il desiderio di evadere dal presente sia una forza propulsiva per proiettare la persona in un nuovo percorso e grazie a questa abilità il cliente può “ anticipare i tempi “.

Ascoltando i clienti, mi sto rendendo conto che anche il sogno è una dimensione eccellente per evadere dal presente, una sorta di “anticipazione dello stato desiderato” e chi ha la fortuna di sognare spesso si arricchisce di una forza potente in grado di impattare in modo positivo nella propria vita.

Immagino che tutti, io per primo, vogliamo evadere dal presente per proiettarci in un mondo desiderato  dove si realizzano in nostri progetti.

Come imprenditore agricolo vorrei convertire al più presto la mia piccola azienda da tradizionale a biologico con un utile economico adeguato.

Come counselor vorrei sempre soddisfare gli obiettivi dei miei clienti e nelle circostanze più difficili mi basterebbe che prendessero piena consapevolezza della loro esistenza.

Come volontario Caritas vorrei dare opportunità di lavoro alle persone che sono più in difficoltà e vorrei riuscire a portare almeno una persona a raggiungere la propria autonomia economica partendo da un canale gratuito di Cam.TV.

Mi rendo conto che tra “il dire e il realizzare” è fondamentale provare, tentare, per dare un senso pieno alla propria esistenza.

Noto come sia importante farsi aiutare nel cambiamento o nella trasformazione della propria vita e che il processo richiede tempo e pazienza.

Comunque a tutti rimangono “ le ali della fantasia ” per raggiungere all'istante il nostro mondo desiderato.

Auguro a tutti di sognare e di prendere energia positiva.

Antonio