Riflessioni per nutrire l’anima: La verità rende liberi

Spesso, come counselor, accompagno persone a prendere contatto con le proprie verità che hanno negato per molto tempo. Mi dicono di pensare in un modo e di agire in un altro. Esiste in loro una sorta di incongruenza e hanno come obiettivo tornare ad essere autentici.

In effetti esiste nell'uomo una naturale tendenza al proprio auto sviluppo, un desiderio profondo di auto-realizzazione che passa attraverso l’esercizio pieno della sua  libertà. Così le persone desiderano fare o non fare esperienze per soddisfare bisogni e rimanere in equilibrio.

La società in cui viviamo impone regole, valori e comportamenti che inibiscono la spinta vitale dell’uomo e lo costringono a fare azioni per compiacere.

Una persona che pensa alcune cose ed è costretta a farne delle altre per molto tempo diventa insoddisfatta perché accusa una forte lacerazione interna come se ci fosse una lama di ferro tra il suo pensiero e il suo agire.

La strategia che utilizzo in questi casi è lasciare parlare la persona, senza esprimere giudizi, in modo che possa sentirsi legittimata a dire quello che pensa.

Mi limito a riformulare quello che dice, cioè rimando i suoi contenuti, le sue emozioni , i suoi significati in modo che possa sentirli in modo nuovo, distaccato, più vero.

Mi comporto come una sorta di specchio che rimanda immagini, il più possibili fedeli al cliente.

Il risultato che deriva da questa attività è l’incontro dell’uomo con il proprio “io  nascosto”, quella parte che era rimasta in ombra per molto tempo oppressa dalle convenzioni.

La persona che parla con sincerità di se stessa  che si libera dai lacci per essere autentica, in primo luogo, si sorprende in modo piacevole, poi prende fiducia e in ultima istanza inizia ad agire in modo autonomo.

Se le mie riformulazioni sono efficaci sento il mio cliente dire:

 “è proprio quello che volevo dire”; 

“ cielo è la mia vera natura che volevo esprimere...

Quando avviene l’incontro della persona con la propria congruenza, mi sento soddisfatto e compiaciuto di contribuire alla sua rinascita.

Non sempre sono  rose e fiori, alcune persone, nel vedere la propria reale situazione provano grande sofferenza e faticano ad accettare le proprie debolezze.

In questo caso chiedono di essere rafforzate, consolidate, in modo da poter affrontare le loro sfide in maniera più disinvolta.

Lavoro con la PNL in particolare uso ”la tecnica dei mentori interiori”, che ho imparata dal Dr. Elvino Miali, per portare la persona ad immergersi in un suo personaggio mitico, l’eroe della sua vita in grado di infondere quel talento o quei talenti  che danno il coraggio per vivere.

Quando accompagno un mio cliente a guardarsi dentro mi domando se io sono congruente, se sono veramente autentico.

Mi scopro fragile sempre alla ricerca di nuovi significati per dare senso pieno alla mia vita.

Mi domando se avrò il coraggio di una decisione forte per dare nuovo slancio alla mia esistenza, per essere più aderente alla verità che sento mia.

Ammetto che rimando decisioni, evito il contatto profondo con certe tematiche e mi scopro al pari del mio cliente, alla ricerca di quella energia interiore che mette il pensiero e l’agire sullo stesso binario.

Ricordo con piacere un mio docente che, interpellato più volte sulla ricerca della verità personale, mi diceva senza imbarazzo, che da molti anni si faceva accompagnare per affrontare le sue ombre e per prendere contatto con il vero se stesso senza paura.

Mi diceva che l’incontro con la verità interiore comporta un confronto, spesso uno scontro, ma l’integrazione regala sempre una nuova comprensione della propria vita e ci avvicina alla nostra verità.

L’incontro con la verità lo rendeva più disinvolto e appagato.

Quindi, non si finisce mai di scoprire la verità che è dentro di noi e quando ci avviciniamo proviamo una sorta di riscatto che ci  fa sentire, il più delle volte, liberi e congruenti.

Auguro a tutti una sana esplorazione alla ricerca del proprio vero io...

Cordialmente.

Antonio