Riflessioni per Nutrire l'Anima

Spiritualità & Filosofia

Riflessioni per nutrire l’anima: guidare con attenzione e prudenza..

2019-08-11 09:43:11

I tamponamenti tra auto sono una cosa frequente nella tangenziale di Mestre in provincia di Venezia e sono causati, il più delle volte, dalla distrazione delle persone al volante.

Martedì mattina alle ore 7,30 circa mi stavo recando al lavoro assieme alla mia ragazza seduta al mio fianco. 

Alcuni giorni prima avevo portato la mia piccola vettura Panda a  fare la frizione e sistemare l’aria condizionata per cui mio fratello mi aveva imprestato la sua  grande vettura Toyota Auris.

Percorrevo la tangenziale di Mestre andando a velocità moderata, in fase di frenata, in quando la vettura davanti stava rallentando, quando, all’improvviso, sono stato tamponato da una vettura Ford Fiesta che viaggiava a velocità sostenuta.

L’urto è stato assordante e ho visto la mia persona e quella della mia ragazza proiettarsi con violenza davanti al cruscotto dell’abitacolo per poi tornare a sedere ai nostri posti.

Ho avuto il riflesso di frenare a fondo senza toccare chi stava davanti a me  e accostare alla destra dove, per fortuna, c’era una piazzola di sosta.

E’ viva in me l’immagine della mia ragazza che si lamenta al mio fianco e la mia angoscia per le sue condizioni.

Ho chiesto come stava, di cosa avesse bisogno, e subito dopo ho afferrato il cellulare per chiamare aiuto.

Ero talmente scosso che ho dato indicazioni sbagliate del luogo dell’incidente.

Dallo specchietto della vettura vedevo la macchina bianca che mi aveva speronato completamente distrutta sul davanti e i palloni di sicurezza che riempivano l’abitacolo.

Davanti, la vettura che seguivo, ferma, dalla quale è uscito il guidatore e ho intravisto all’interno una famiglia composta da madre e bambini piccoli.

Guardando dietro ho visto uscire dalla vettura Ford Fiesta un ragazzo giovane incolume.

Grazie a Dio tutti erano vivi.

Al mio fianco la mia ragazza si lamentava per i dolori mentre anch’io cominciavo ad accusare dolori alla schiena e mal di testa con capogiri.

Di lì a poco è arrivato il servizio di assistenza stradale che ha chiamato la polizia e l’ambulanza.

I volontari del pronto soccorso sono intervenuti a mettere le protezioni  al collo del ragazzo, della mia ragazza e al mio, poi hanno estratto la mia ragazza dalla macchina e tutti siamo montati in ambulanza.

Lungo il tragitto verso l’ospedale ho chiesto al ragazzo cos’era successo e lui mi ha detto che non si era accorto della mia macchina per cui non è riuscito a frenare.

 

L’esito del tamponamento ha determinato:

  1. la distruzione della vettura Ford Fiesta che avendo urtato andrà demolita;
  2. colpo di frusta al ragazzo che è venuto contro, salvo complicazioni;
  3. danni importanti  alla parte posteriore della vettura di mio fratello che dovrà essere riparata;
  4. colpo di frusta e rottura dello sterno alla mia ragazza salvo complicazioni;
  5. colpo di frusta al sottoscritto salvo complicazioni;
  6. per tutti i coinvolti necessità di rielaborare a livello psicologico il colpo.

 

Parlando con un volontario del pronto soccorso dell’accaduto, mi ha detto che nella tangenziale di Mestre i tamponamenti sono un fatto quasi giornaliero, dovuto in prevalenza a distrazione: la gente non è presente nel qui e ora della guida e si dissocia.

E’ come se una parte del nostro corpo guidasse e l’altra parte è intenta a fare altro.

Le cause più frequenti di distrazione alla guida  che generano  tamponamenti sono:

  1. guardare spesso  il telefonino;
  2. seguire con un occhio, in modo frequente, le indicazioni sulla mappa del tutor-auto;
  3. girarsi un istante con la testa a sinistra per guardare la corsia di sorpasso;
  4. rientrare bruscamente dalla corsia di sorpasso alla corsia di marcia;
  5. parlare animatamente con qualcuno usando il “ viva voce” dell’auto;
  6. essere disturbati dai passeggeri mentre si guida ecc…

Penso che muoversi in macchina è una necessità di molte persone, penso che siamo tutti chiamati ad essere presenti e consapevoli alla guida perché siamo tutti corresponsabili di noi stessi e degli altri.


Un caro saluto. Antonio

by Antonio Masoch