Antonella Graziani

2022-12-23 09:18:32

Ricordi d’estate, di dolci traversate appisolate al riparo della notte ad ascoltar la solitudine, quando il veliero piega la testa sotto l’ala del vento e il sole illumina altri mari, quando impercettibili fruscii diventano melodia sull’infrangersi di onde.

Si sente l’inverno un mormorare nelle foreste, di brezza che plana da cime innevate, si acquieta nelle tracce di silenzio tra le foglie ormai cadute, si ferma l’intimo vociar del mondo e una mente ricettiva può fermarsi e lontane onde ascoltare.

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