ANTICA APICOLTURA DIMAURO di Roberta Dimauro

Founder Junior

IL VOLO DELLA PI CONTRO OGNI LEGGE FISICA

2019-03-27 17:37:00

Un' altra curiosità sulla biologia delle api che voglio raccontarvi riguarda proprio il volo , infatti da un punto di vista scientifico è sempre stato considerato un mistero, per via dello squilibrato rapporto fra superficie alare e peso del corpo. Ma il loro segreto, indagato per decenni, non solo è stato svelato, ma persino riprodotto. Già negli anni ’30, un gruppo di ricercatori di Gottingen, in Germania, aveva studiato con attenzione l’aerodinamica di questi insetti, senza però giungere ad alcuna conclusione convincente. Tutti gli studi successivi, tenendo in considerazione questi due soli fattori peso e apertura alare, hanno lasciato irrisolto il mistero su come questi esserini riescano a tenersi in aria così a lungo. Negli anni ’90, tocco' ad un gruppo di ricercatori di Ellington a svelare l'arcano osservando le dinamiche di volo delle api: quando questi insetti spiccano il volo, infatti, le loro piccole ali ruotano in tondo creando così una specie di vortice: l’area di bassa pressione che si crea sul bordo anteriore dell’ala è ciò che consente all’ape di avere la spinta necessaria per sollevarsi. È pressappoco quello che succede quando giriamo un cucchiaio in una tazza piena di liquido: la fossetta centrale è appunto l’area di bassa pressione di cui stiamo parlando. L’alta frequenza dei battiti d’ali fa poi il resto; parliamo di circa 230 BATTITI AL SECONDO, più di qualsiasi altro insetto conosciuto, e di un arco ridotto di rotazione alare pari a circa 90 gradi in condizioni normali e ancora di più in caso di ulteriori aggiunte al peso corporeo, come quando si trovano a trasportare nettare o polline.

MICRO VEICOLI CHE MIMANO IL VOLO D'APE

Ispirandosi a queste dinamiche, i ricercatori hanno tentato di riprodurre dei micro veicoli aerei (MAV) per scopi militari o eventualmente per servizi di informazione in situazioni d’emergenza. Al momento l’imitazione delle api presenta qualche difficoltà, perché i veicoli in questione non sono ancora sufficientemente piccoli e le prove di volo non danno ad oggi i risultati sperati. Tuttavia, il modello aerodinamico delle api è di grande ispirazione, poiché si distingue da quello di qualsiasi insetto sfidando le leggi fisiche che in passato ne hanno decretato l’impossibilità scientifica di spiccare e reggere il volo.

È dunque probabile che presto i MAV saranno in grado di imitare gli stessi meccanismi delle api in volo, pertanto, ancora una volta, la scienza dovrà ringraziare la natura per i suoi eccezionali progressi!!