ANTICA APICOLTURA DIMAURO di Roberta Dimauro

Founder Junior

APITERAPIA : MIELE E CUMINO NERO COMBATTONO L' HELICOBACTER PYLORI

2019-04-10 17:31:31

E' una delle patologie più diffuse a livello globale, che affligge di media il 50% della popolazione mondiale e i cui disturbi possono essere dai più lievi come gastrite e bruciore di stomaco ai più seri come ulcere gastriche e duodenali o addirittura il cancro.

come agisce l'HELICOBACTER PYLORI

Helicobacter pylori è un batterio spiraliforme, gram negativo flagellato,  il rivestimento dello stomaco umano; è acido-tollerante, per cui il suo habitat ideale è il muco gastrico situato nello stomaco umano. Tale resistenza a un pH di 1 o 2 gli è conferita dalla produzione di ureasi un enzima che scinde l'urea in anidride carbonica ed ammoniaca. Per la sua basicità, questa sostanza neutralizza l'acido prodotto nello stomaco, assicurando una nicchia ecologica con pH idoneo alla crescita dell'helicobacter pylori.
 L’infezione è spesso asintomatica e di lieve entità ma talvolta può provocare gastrite e ulcere a livello dello stomaco o del duodeno, il primo tratto dell’intestino. L’ulcera è un’irritazione o un vero e proprio foro che si forma nella mucosa, che produce un dolore intenso, soprattutto a stomaco vuoto.

Nel' 80% dei casi di cancro allo stomaco e linfoma MALT è da collegarsi a questo batterio 

Le modalità con cui l’Helicobacter si trasmette sono ancora sconosciute e attualmente l’uomo è l’unico serbatoio noto di questo batterio. La modalità di trasmissione più probabile è quella orale, o oro-fecale. Altre possibili vie di contagio sono il contatto con acque o con strumenti endoscopici contaminati, ma non esistono ancora dati definitivi al riguardo.

SINTOMI 

Questo batterio una volta insediato tra i villi della mucosa provoca i seguenti sintomi :

  • acidità
  • reflusso
  • bruciore di pancia
  • eruttazione frequente
  • alitosi
  • gonfiore
  • gastrite
  • ulcera
  • cancro

UN RIMEDIO NATURALMENTE RIVOLUZIONARIO 

La scoperta è da attribuirsi ai ricercatori dell'Istituto islamico di ricerca di Medicina complementare di Teheran. 

i ricercatori hanno eseguito dei test e il risultato è stato pubblicato in un articolo pubblicato sulla rivista "International Journal of Antimicrobial Agents" intitolato " Combination of Nigella sativa and Honey in Eradication of Gastric Helicobacter pylori Infection* ", in questo articolo si  spiega il crescente problema grave dell’antibiotico resistenza comunemente ignorato dalla popolazione e quindi di come l’eradicazione del batterio H. pylori rimane una sfida globale. A causa dello stato attuale del trattamento farmacologico convenzionale, gli autori dello studio hanno cercato di testare “nuove alternative sicure, praticabili e accessibili.”

Diciannove pazienti che hanno avuto esito positivo al test dell’infezione da H. pylori hanno assunto un cucchiaino della miscela formata da:


2 grammi di semi di nigella sativa macinati e 

4 grammi di miele 


per 3 volte al giorno dopo i pasti per due settimane. 


Dopo un mese dalla fine della cura è stato eseguito nuovamente il test che ha scoperto come il 57,1% (8 su 14) dei partecipanti non aveva più alcuna traccia del fastidioso batterio H. pylori.

Questi risultati sono di enorme importanza se si considera che due studi precedenti utilizzando antibiotici convenzionali hanno portato a tassi inferiori di eradicazione e più effetti collaterali avversi. Il primo che ha coinvolto l’uso di 4 farmaci (omeprazolo, amoxicillina, ciascuno somministrati due volte al giorno per i primi cinque giorni, seguiti da omeprazolo, claritromicina e furazolidone, due volte al giorno per i rimanenti nove giorni) ha determinato eradicazione 50,9% dei pazienti. Il secondo studio, che ha utilizzato 4 farmaci, (omeprazolo, claritromicina, amoxicillina e bismuto due volte al giorno per 14 giorni) ha determinato la riduzione del 49,1%.

Inoltre è riconosciuta  l’importanze vitale della flora intestinale e di come un ciclo di antibiotico può portare a pesanti conseguenze per i batteri intestinali con danni evidenti alla digestione, all’umore, alla protezione dal cancro, all’insonnia al peggioramento della salute mentale.

Quindi miele con l’aggiunta di semi di cumino nero macinati (o ancora più efficace è l’olio di cumino nero) è più efficace dei farmaci convenzionali nel trattamento dell’H. pylori e non ha gli stessi effetti collaterali gravi per l’organismo. E’ quindi una soluzione naturale da provare per chi soffre di questa patologia soprattutto qualora gli antibiotici avessero fallito o si vuole evitare di assumerli.


* nel seguente link troverete i dettagli della ricerca pubblicata https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/28191328

PROPRIETA' DEL CUMINO 

 Il cumino nero (il cui nome botanico è Nigella Sativa)  è considerato uno dei rimedi fitoterapici più curativi al mondo con più di 630 articoli scientifici peer-reviewed che sono stati pubblicati sui benefici che apporta al nostro organismo. Praticamente senza effetti collaterali, la prodezza di guarigione del cumino nero è in realtà abbastanza nota anche nella storia della medicina tradizionale orientale

In sintesi possiamo dire che i numerosi principi attivi del cumino nero agiscono come :

  • Antivirale, antifungino e antibatterico (HIV, H. pylori, stafilococco, tubercolosi, influenza, gonorrea, candida, malaria e stafilococco aureo (MRSA))
  •  Anticancro (colon, seno, ecc.)
  • Depura e guarisce il fegato
  • Contrasta il diabete
  •   Alzheimer
  •  Demenza
  • Schizofrenia
  •  Parkinson
  • Cura pelle e capelli
  • Epilessia
  • Asma
  • Psoriasi
  • Protegge il cuore