Anna Sallustro

Top Founder Executive

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le emozioni

2020-03-22 11:22:48

Se hai paura, dubbi, ansie soprattutto in un momento così delicato della nostra esistenza, non temere a parlarne, non evitare il problema. Se ti è difficile farlo con le persone a te vicino, io ci sono. Gratuitamente ci sono per l’ascoltarti.

le emozioni 

le emozioni

Il   nostro cervello è dotato di un sistema molto antico, chiamato “lotta o fuga” quando i nostri progenitori vivevano nella foresta, se si trovavano davanti un animale selvaggio, avevano due modi per tentare di sopravvivere, o lottare o scappare, per fare una delle due cose al cervello arrivava il messaggio di pericolo il quale attivava una serie di processi producendo delle sostanza: tra le più importanti il cortisolo e l’adrenalina, le quali potenziavano l’organismo mettendolo in grado di agire, cosi il nostro progenitore  era in grado di tentare di salvarsi. 

Attualmente non viviamo più nella foresta, e gli animali selvaggi che ci fanno paura sono diventate cose immateriali, ma il nostro cervello non lo sa e attua sempre lo stesso piano per la sopravvivenza, rilascia queste sostanze quando gli arriva il segnale di pericolo. 

Quando ci troviamo coinvolti emotivamente in situazioni di sofferenza, dolore, rabbia, paura o altro se le emozioni durano poco limitandosi ad una fase acuta, l’effetto è inizialmente positivo: il lieve rialzo ormonale potenzia l’azione immunitaria, attiva delle reazioni fisiche di adattamento, migliora le capacità di concentrazione e di attenzione. Quando le emozioni persistono per periodi di tempo prolungato e noi restiamo passivi, arrovellandoci solo nei pensieri, allora diventano un veleno per il nostro organismo e vanno ad intaccare cuore, stomaco, cervello e sistema immunitario. 

Quando abbiamo paura, timore, rabbia verso qualcosa o qualcuno spesso decidiamo di evitare ciò che temiamo. Evitare ci sembra la soluzione più semplice: se evito non soffrirò, non mi arrabbierò ecc. Ma l’evitamento non fa altro che confermare la nostra incapacità ad affrontare e gestire quella situazione anzi quella emozione, e questo non ci aiuta, ci mette solo in una situazione di ruminazione, di conseguenza, come detto sopra, il nostro cervello è continuamente attivo nella produzione di ciò che poi ci distrugge.