Founder Executive
Primo Giorno senz'acqua: ci vuole organizzazione
L’organizzazione è la chiave del successo. ....Buona notizia!
Ieri ho trovato ospitalità per cena a casa di mio fratello e …. Con me ho portato indumenti e biancheria per una doccia.... ho fatto una scroc-shower....suona bene potrebbe essere una nuova moda... "Scroc-Shower, il trend autunno 2019... ".
Nel mentre ho preparato due secchi utilizzati abitualmente per lavare i pavimenti (….a proposito di cenerentola…) pieni d’acqua per i bisogni non alimentari.
Fortunatamente il condominio ha un rubinetto in esterno dunque eccomi recarmi di buon mattino alla fonte, in effetti è una scocciatura uscire e fare avanti e indietro con i secchi e sono solo pochi metri. Pure mi lamento ma in molte parti del mondo ci sono persone per lo più donne e bambini che questo gesto di andare al pozzo a prendere l’acqua è una normalità pianificata nella routine quotidiana e la distanza non è di pochi metri ma anche di qualche kilometro….beh, dai riguardo la distanza tra il mio portoncino di ingresso e il rubinetto di acqua potabile…. A guardar bene non è poi male fare questi due passi.
Costa fatica rendere quest’acqua e immediatamente diventa un bene prezioso ai miei occhi, da usare con parsimonia…. Ma gurada un po’…
--> Acqua per lavarmi i denti: un bicchiere grande è sufficiente.
--> Acqua per lo sciacquo del wc (….eh..si serve) : 2 litri abbondanti da versare tutti insieme per l’effetto…. vortice. è tantissima!!!!
Non ho idea di quante volte la utilizzo in un giorno, mettiamo 5 volte sono 10-15 litri di acqua buttati letteralmente nel cesso!!!! Praticamente un secchio grande ogni giorno, per fortuna che il mio pozzo è a pochi passi….
Nel pomeriggio mi avvicino al rubinetto generale, lo apro e via più veloce della luce a farmi una doccia, ripristinare le scorte idriche nei secchi e richiudere il tutto.
Tempo totale 20 minuti.
Dalla fontanella a terra nessuno zampillo, perfetto. sono pronta per affrontare la serata e la notte.