Annalisa Bastasin
Potare le ortensie, consigli
2018-06-11 22:30:14
Quando potare l’ortensia? La potatura delle ortensie si esegue tra la fine dell’inverno e l’inizio della primavera, in base all’andamento climatico. In generale possiamo dire che chi abita nell’Italia Meridionale e nelle zone miti, potrà potare l’ortensia già nel mese di febbraio. Chi vive nell’Italia settentrionale dovrà attendere il mese di marzo. Come potare l’ortensia Le ortensie si potano tra febbraio e marzo. Con la potatura dell’ortensia occorre eliminare completamente tutti i rami deboli, i rami secchi e quelli malformati. Vanno tagliati, inoltre, anche i rami che stanno crescendo nella direzione sbagliata (verso l’interno dell’arbusto), devono essere potate anche le infiorescenze secche tagliando sopra la penultima coppia di gemme. Ricapitolando, ecco quali rami vanno tagliati: Rami deboli, rami secchi, rami spezzati e rami malformati Rami che stanno crescendo rivolti verso l’interno dell’arbusto Tutte le infiorescenze secche Nelle ortensie coltivate da almeno 5-6 anni, vanno eliminati nella misura di circa un terzo, tutti i fusti più vecchi tagliandoli a livello del ceppo o poco più in alto. Tale operazione è necessaria a sfoltire il cespuglio, affinché possa circolare più luce e aria all’interno. Grazie a questo sfoltimento sarà possibile proteggere la pianta da attacchi parassitari e stimolarla a emettere nuovi rami che fioriranno negli anni successivi. E’ proprio sui nuovi rami che si svilupperanno le infiorescenze successive, è per questo che la potatura dell’ortensia lascia inalterati i rami “giovani” (cresciuti l’anno precedente) e i rami che portano la gemma terminale che darà origine a un fiore.
Annalisa Bastasin
Come ottenere le ortensie blu
2018-06-11 22:27:35
Procedimento per ortensie blu I fiori blu sono tanto belli quanto semplici da ottenere. Se lo scopo nel dare colore alle ortensie è di far virare i corimbi di altre tonalità verso questa, basta seguire il seguente facile procedimento. Procuratevi del chelato di ferro, del solfato di alluminio oppure dello zolfo. Tutti e 3 i minerali acidificano il terreno, il risultato più veloce forse è quello fornito dal solfato di alluminio. Ne occorrono 2-3 grammi per metro quadro, da usare nella stagione primaverile diluito nell'acqua delle innaffiature. In alternativa, lo zolfo, da aggiungere all'acqua per l'irrigazione nella quantità di 125-150 grammi per metro quadro. Un rimedio casalingo consiste nell'usare dei chiodini di ferro, da piantare nel terreno dove affondano le radici delle vostre ortensie
Annalisa Bastasin
Eccomi qui!
2018-06-11 22:18:10