Che tipo di genitore sei?
Cosa ci caratterizza come mamme e papà?
che tipo di genitore sei?
ciao! eccoci alla seconda lezione del nostro viaggio verso una genitorialità più consapevole. Ora ti faccio una domanda : che tipo di genitore sei? Sicuramente non avrai subito una risposta e soprattutto, non ne avrai una sola!
Credo che molti siano gli elementi che ci caratterizzano come genitori:
Dobbiamo sicuramente partire da chi siamo come uomini e donne, da qual è la nostra professione, quali sono in nostri interessi, i nostri obiettivi e i nostri valori, perché tutto ciò andrà a formare, come un mandala il tipo di genitore che saremo.
Non c’è assolutamente uno stile genitoriale migliore di un altro, che voi lavoriate a casa, che siate spesso via per trasferte, che voi vi occupiate solo dei vostri figli, tutto va benissimo. Ma ovviamente diverso sarà il modo e il tempo con i quali vi relazionate con i vostri figli.
Come ormai avrete capito, la parola d’ordine è sempre CONSAPEVOLEZZA.
Ma non solo! il vostro modo di essere genitori dipende anche da altri fattori, alcuni evidenti, altri meno. Sarete sicuramente genitori diversi se vivete in un’isola polinesiana o al centro di una metropoli statunitense, ma ci saranno anche grosse differenze tra un genitore che abita sulle Dolomiti ed uno che cresce i suoi figli sul Gargano!
Non parlo solo di condizioni climatiche, ma anche di situazioni economiche, sociali, culturali. Tutto questo influenza il vostro modo di rapportarci ai vostri figli. Ma ripeto: non si tratta di trovare il giusto o lo sbagliato: Quello che state facendo è semplicemente essere il genitore migliore per quel figlio, in questo momento storico, in quel luogo dove vivete. D’altra parte, se vivete a Palermo, non sarà una vostra priorità insegnare a vostro figlio a sciare, mentre potrebbe esserlo se vivete a Courmayeur!
c’è ancora qualcosa che condiziona il vostro modo di essere genitori: il vostro modo di essere o essere stati figli! Quanti di voi avranno detto: “se sarò madre o se sarò padre, non farò mai come hanno fatto i miei genitori!”
Oppure magari il contrario: vorrei essere davvero come mia madre. Beh, vi svelo un segreto: è praticamente inevitabile comportarci come i nostri genitori!
in fondo, loro sono il primo esempio che abbiamo avuto di stile genitoriale e ciò che ci hanno insegnato, avrà lasciato un’impronta incancellabile in noi. Incancellabile però non significa immutabile. Iniziare a comprendere che molti dei nostri atteggiamenti ci derivano dalla nostra famiglia, ci aiuterà a comprenderli meglio, a rivedere le nostre reazioni e di conseguenza, a decidere se è effettivamente ciò che vogliamo per i nostri figli.
il segreto in fondo, è tutto lì. Comprendere cosa ci porta ad agire e a pensare come genitore, capire che tipo di genitore siamo e decidere se questo è il tipo di genitore che vorremo per nostro figlio. Se ci sembra di essere sulla buona strada, bene! Continuiamo così! Se invece ci pare di fare qualche errore, beh ora sappiamo che non è del tutto colpa nostra, vediamo come possiamo correggerci!
vi è mai capitato di leggere la frase: “ sii l’adulto che avresti voluto a fianco da bambino”? ecco! Più o meno il succo è tutto qui!
E da dove partire per capire se noi stessi avremmo voluto avere una mamma o un papà come noi stessi?
ecco il compito per la prossima volta: osserviamoci!
Osserviamo come siamo con i nostri figli, come giochiamo con loro, come mangiamo con loro, come stiamo con loro durante una passeggiata, quando li portiamo a scuola, quando loro iniziano a raccontarci qualcosa, oppure partono con un mega capriccio, oppure quando litigano tra di loro. Poi annotiamo sul nostro diario come abbiamo reagito, agito e come ci siamo sentiti emotivamente.
Poi, osserviamo i nostri figli. Osserviamo come si comportano quando è ora di uscire, quando stiamo cercando di spiegare loro qualcosa, quando stiamo dando di matto e quando si stanno divertendo da matti a rotolarsi nel prato. Annotiamo come reagiscono ai nostri comportamenti, alle nostre parole e annotiamo che percezione abbiamo delle loro emozioni e sentimenti.
vedrete che le risposte a questo esercizio verranno da sole: è questo il genitore che avrei voluto da piccolo? è questo il genitore che vorrei per i miei figli? forse posso migliorare un po’?
se sì, alla prossima lezione ti darò dei suggerimenti. Buon lavoro!