Anoressia, la causa potrebbe trovarsi nel tuo Dna
Una ricerca internazionale, che ha coinvolto oltre 100 ricercatori da tutto il mondo e ha preso in esame 16.992 casi, mostra che l’origine dell’anoressia nervosa potrebbe derivare da una combinazione di fattori di rischio non solo psichiatrici ma anche metabolici.
Il che apre un nuovo fronte per lo studio di questa malattia.
Sull'anoressia bisogna sempre tenere i fari dell'attenzione accesi.
L'anoressia nervosa, uno dei principali disturbi del comportamento alimentare, è una malattia grave: devi sapere infatti che si tratta della malattia psichiatrica che causa più morti.
L'origine di questo male oscuro che divora la persona affetta? Potrebbe essere rintracciata a livello del Dna.
Una vasta ricerca internazionale coordinata da Cynthia Bulik, direttrice del Center of Excellence for Eating Disorders presso l'Università della Carolina del Nord, e da Gerome Breen, professore di Genetica Psichiatrica al King's College di Londra, che ha coinvolto più di 100 ricercatori da tutto il mondo, ha identificato otto varianti genetiche associate a questa patologia.
Lo studio è stato condotto analizzando 16.992 casi di anoressia nervosa.
Inoltre, l'architettura genetica dell'anoressia nervosa presenta significative correlazioni – fanno notare i ricercatori – anche con dei tratti metabolici, inclusi la glicemia e i grassi circolanti nel sangue come i trigliceridi, indipendentemente dai fattori genetici associati all'indice di massa corporea.
"Chiarire la componente metabolica è una direzione critica per la ricerca futura, e prestare attenzione alle componenti sia psichiatriche sia metaboliche può essere la chiave per migliorare i risultati", conclude lo studio.