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Perché crescono i peli nelle orecchie
Alla conclusione di un webinar che stavo seguendo qualcuno ridendo esclamò: "ma insomma, perché dopo una certa età crescono i peli nelle orecchie?" Tutto in natura ha la sua motivazione e quindi ci sarà una ragione perché ciò avvenga. Vediamo un po' cercando di trovarne le cause. Analizziamo il fatto dal punto dell'auricologia.
Peli nelle orecchie
L'altra sera seguendo un webinar sulla comunicazione non verbale, l'argomento è giunto al significato del toccarsi le orecchie. In seguito, alla conclusione qualcuno ridendo esclamò: "ma insomma, perché dopo una certa età crescono i peli nelle orecchie?"
Possiamo analizzare il fatto da un punto di vista auricologico.
Normalmente i peli crescono nella zona del trago, dell'antitrago, della fissura intratragica e a volte un po' nel lobo e nel bordo esterno, l'elice.
A parte il lobo e l'elice, le altre sono zone riflesse di parti legate alla produzione ormonale (non solo quella sessuale) che con gli anni comincia a calare.
Il lobo rappresenta la testa e il telencefalo o cervello recente, le cui funzioni come la capacità di elaborare pensieri e porre attenzione negli anni diminuiscono sempre più. L'elice rappresenta tutta la superficie esterna, la nostra pelle che va sempre più decadendo, ma anche la nostra muscolatura più esterna, quindi il nostro aspetto.
E allora?...
Ci sono varie ipotesi sul perché della formazioni dei peli.
Una, direi valida, afferma che il pelo potrebbe fare la funzione di un ago che mosso dall'aria stimola con la sua radice impiantata la zona e quindi in un certo senso cerchi di sollecitare la struttura che si riflette in questa zona dell'orecchio a tentare di riprendere la propria attività.
In poche parole è come se l'organismo cercasse di autocurarsi provocando una stimolazione riflessa proprio in quelle strutture che vanno riducendo negli anni la loro azione.
Un'altra ipotesi sostiene che i peli siano provocati da un eccesso di sangue stagnante nella zona dove crescono, ma se consideriamo l'orecchio una zona riflessa possiamo supporre che siano coinvolte le parti relative e l'orecchio indichi dove.
Voglio tranquillizzare su questo aspetto, perché qui parliamo della componente energetica del sangue e non di quella materiale. In un certo senso anche in questo caso la situazione di calo fisico ne è la causa, poiché l'organismo non riesce più a produrre, elaborare, gestire i liquidi come un tempo.
Al momento mi vengono in mente solo queste due ipotesi che possono combinarsi nella interpretazione delle cause: una indica dove c'è un calo energetico e allo stesso tempo l'altra dice che cerca di intervenire proprio lì.
Se qualcuno ha altre teorie è ben accetta la condivisione.