AmarEducare

Educare bambini e ragazzi da 0 a 21 anni

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Educare bambini e ragazzi da 0 a 21 anni

Perché si creano le “dipendenze” in adolescenza?

2021-03-25 20:43:25

3 sono i motivi più evidenti: 1. Colmare un vuoto interiore; 2. Trovare un “gancio che dia benessere”; 3. Sembrare forti e padroni della propria vita.

Purtroppo, sappiamo bene quanto, nella realtà, le dipendenze da droga, alcol, fumo, … siano dei palliativi che, invece di portare i ragazzi verso la salvezza, li conducono verso la rovina, loro e della loro famiglia.


Da dove deriva il vuoto interiore? A mio parere, dalla mancata presenza negli anni che precedono l’adolescenza di sufficiente Bontà e Bellezza nella loro vita. Solo questi due aspetti fondamentali donano ai bambini quella forza interiore che darà loro la capacità di affrontare la verità del mondo, che si affaccia, con tutta la sua crudezza, negli anni dell’adolescenza e della giovinezza. Solo se i bambini possono “riempirsi” interiormente di questi due valori, così importanti, potranno sentirsi “pieni” di quella forza interiore che darà loro la capacità di affrontare la vita in tutta la sua realtà.


La bontà in tutte le sue forme, la bellezza in tutte le sue forme, nutrono l’individuo convincendolo - giustamente - che il mondo è fatto anche di questi aspetti imprescindibili. Se, da adulto, saprò - perché le ho conosciute - che il mondo e la vita sono prima di tutto buone e belle, allora saprò affrontare tutto, ma se così non sarà, mi sentirò “vuoto” e incapace di credere che la vita possa essere buona e bella oltre che vera.


Ecco perché diventa così importante poter “sballare”, uscire insomma da quella condizione così pesante ed insopportabile che è la vita. Il “gancio per il benessere” che porta fuori dal peso della vacuità della vita quotidiana, in realtà, fa perdere ogni orientamento e direzione, se mai ce n’erano. E, invece di migliorare la propria condizione, la si peggiora progressivamente.


Ed apparire, invece che essere, è l’unica cosa che si può riuscire a realizzare peggiorando la propria condizione nel momento in cui ci si guarda allo specchio e ci si ritrova con se stessi, con quel sé che non sa chi è e cosa vuole, perché incapace di distinguere il bene dal male, il bello dal brutto, il giusto dall’ingiusto, il vero dal falso.


Quel è la soluzione?


Tornare indietro, anche se non è possibile nel tempo, e nutrire l’anima di bontà e bellezza.


In che modo?


Facendo scoprire o riscoprire al ragazzo cosa sia la bontà e cosa sia la bellezza di un comportamento, di un gesto, di un’attenzione verso l’altro, meno fortunato di lui.


Perché esistono le “comunità” nelle quali questi ragazzi trovano soluzioni? Perché esse fanno riferimento ai valori fondamentali della vita e, a fronte di regole quotidiane a cui corrispondere per il benessere proprio e degli altri, insegnano a vivere secondo quelle regole e quei valori.


Se sei o sei stato un genitore che non manca o non mancava di lamentarsi della vita, del mondo, degli altri in generale, ritieni di condizionare o aver condizionato tuo figlio in quella direzione? Mi consideri crudele o esagerata se ti dico di sì?!


Oltre a quelli enunciati ci sono motivi molto meno evidenti – ma più profondi – legati all’individualità di vostro figlio e alle eredità di famiglia che si possono scoprire con indagini come le Costellazioni familiari o il Tema di Nascita astrologico, ma di questo vi parlerò in un altro articolo.

C’è un tempo per ogni cosa!
Anche nell’educazione, dei bambini e dei ragazzi, c’è un tempo per usare uno stile educativo piuttosto che un altro. Vediamo quali sono!
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