Amalia Cossio

Appunti di cinema: I vampiri secondo Jim Jarmusch

2019-07-01 18:12:58

"Solo gli amanti sopravvivono" di Jim Jarmush 2013

Jarmusch in stato di grazia nella messa in scena e ambientazione.

Sono affascinanti e tremendamente nostalgici i vampiri Jarmusciani.

Atmosfere di un tempo passato (l'azione si svolge a Detroit sede ormai decaduta di musica e attività economiche. 

In questa cornice degradata si muovono Tilda Swinton e Tom Hiddleston due amanti vampiri di centinaia d'anni di vita.

Splendida e conturbante Tilda che sarà poi anche una delle streghe più affascinanti del cinema nel "Suspiria" di Luca Guadagnino.

I nostri 2 vampiri sono nostalgici, ascoltano musiche della vecchia casa discografica Motown, sono attratti da luci soffuse, cavi elettrici inestricabili e chiamano gli umani... "Zombi". 

Prefigurano così una opinione disillusa, stanca e amara della socialità presente nella loro città. 

La messa in scena paga dazio a "Miriam si sveglia a mezzanotte" con una sottile ambientazione erotizzante e disincantata.

Affascinante e conturbante, imperdibile per i veri amanti del romanticismo tedesco.

VOTO 9/10